Politica Irpinia, Pdl prepara analisi sul risultato elettorale

Il Pdl irpino analizzerà in una prossima riunione del coordinamento provinciale il dato delle elezioni amministrative. “Una riflessione doverosa, – si legge nella nota del coordinamento – anche per discutere la questione delle alleanze – all’indomani della competizione che ha interessato tredici comuni della provincia di Avellino, dove a farla da padrone sono state le liste civiche. I riflettori saranno puntati, in modo particolare, sui casi di Solofra e di Atripalda dove i candidati alla carica di sindaco sostenuti dal Popolo della Libertà non sono riusciti ad ottenere un numero di preferenze sufficiente per conquistare la poltrona più alta dei municipi.
In ogni caso, i candidati alla carica di consigliere comunale iscritti al Pdl hanno registrato percentuali importanti di preferenze, tra le più alte, arrivando all’elezione nelle rispettive assemblee. Un dato che s’è avuto anche nel resto delle realtà interessate dalla tornata elettorale. Il Pdl irpino, dunque, rivendica con orgoglio l’azione politica che sta portando avanti a livello provinciale e respinge al mittente le critiche che taluni in queste ore hanno avanzato. Il riferimento, in modo particolare, a chi è stato eletto grazie ai voti del Popolo della Libertà, ma ha poi tradito per questioni che nulla hanno di politico. Il Pdl, a differenza di quanto dicono e sperano altri, c’è e lo ha dimostrato con i voti ottenuti dai propri candidati che sono sotto gli occhi di tutti (si leggano con attenzione tutti i dati).
Come partito eravamo consapevoli che la questione fosse circoscritta dal punto di vista locale. Tanto è vero che abbiamo ratificato e preso atto delle candidature di nostri iscritti, indicati dai coordinamenti locali, che autonomamente hanno scelto di schierarsi con l’uno o con l’altro. Non rileviamo errori da parte del partito poiché usciamo addirittura rafforzati per il numero di consiglieri iscritti al Pdl e che ora prenderanno posto nei vari Consigli. Dare un taglio politico a comunità di piccole entità, è una forzatura mostruosa e che nel tempo stesso prende in giro i cittadini. Non è nostro costume farlo, perché in modo coerente seguiamo sempre la stessa strada e non ci facciamo incantare da interessi di comodo, a discapito della rispettabilità e del pensiero dell’elettorato.
Cambiare idea continuamente, è fuori da ogni logica, preferiamo tenere in considerazione chi mostra coerenza con il proprio pensiero e percorso politico, e non si lascia andare a deliranti disquisizioni politiche per tornaconti personali. Ogni comune ha una propria storia, e i candidati vengono votati non tanto per l’etichetta politica ma per la loro disponibilità nei confronti del territorio. Cosa che ai nostri candidati non è mancata. Ed oggi raccogliamo i frutti del lavoro svolto e condiviso con chi ha la tessera del Pdl.
Infine, si evidenzia che ogni risposta a qualche scheggia impazzita del centrodestra – di cui si stenta ad individuare la sigla politica di riferimento – è praticamente inutile. Ciò, non solo per la risicata se non inesistente consistenza politica, ma soprattutto per l’irrazionalità delle dichiarazioni espresse: da ieri ad oggi la ratio delle affermazioni è stata completamente stravolta”.

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