Politiche, Letta ad Ariano chiude la campagna elettorale del Pd

ELEZIONI POLITICHE – Il vice-segretario nazionale del Pd, Enrico Letta, ha chiuso la campagna elettorale ad Ariano irpino, in un auditorium comunale gremito come da tempo non accadeva. Presenti sul palco anche i candidati alle politiche Guglielmo Vaccaro, Luigi Famiglietti, Paola Saggese ed Elvira Matarazzo.
A presiedere i lavori il responsabile irpino per gli Enti sovracomunali, Lello De Stefano, che ha…

ELEZIONI POLITICHE – Il vice-segretario nazionale del Pd, Enrico Letta, ha chiuso la campagna elettorale ad Ariano irpino, in un auditorium comunale gremito come da tempo non accadeva. Presenti sul palco anche i candidati alle politiche Guglielmo Vaccaro, Luigi Famiglietti, Paola Saggese ed Elvira Matarazzo.
A presiedere i lavori il responsabile irpino per gli Enti sovracomunali, Lello De Stefano, che ha sottolineato l’importanza che il voto assume in Irpinia, una provincia che si trova a vivere un momento fondamentale di snodo, con la prospettiva di costruire un modello di sviluppo moderno e destinato a durare nel tempo. Dopo i saluti del segretario del circolo locale del Pd, Carchia, del capogruppo Pd in consiglio comunale, Bevere (che si è soffermato sulle prospettive di sviluppo territoriale, con particolare riferimento alla realizzazione della piattaforma logistica in valle Ufita), di Luigi Famiglietti (candidato al senato), che ha attaccato le candidature familistiche di Ettore Zecchino e di Giuseppe De Mita, e, infine di Elvira Matarazzo, candidata al Senato, che ha rimarcato lo spazio che il Pd ha dato alle candidature provenienti dalla società civile, ha preso la parola Enrico Letta.
Il vicesegretario del Pd ha ribadito i rapporti che lo legano all’Irpinia, dove è stato più volte, anche durante questa campagna elettorale, apprezzando la passione civile e l’impegno politico dei suoi abitanti. Letta ha insistito molto sul cosiddetto voto utile. “La Campania – ha affermato Letta – può risultare decisiva per il conseguimento della maggioranza al Senato. L’attuale sistema elettorale attribuisce la maggioranza dei seggi al partito che prende anche un solo voto più degli altri. E poichè fra tutte le forze di centrosinistra il Pd è l’unico partito che può aspirare alla vittoria, è importare concentrare su di esso il voto. Ogni voto non dato al Pd – ha detto Letta – finirebbe per favorire la vittoria della destra”.

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