Politiche sociali, Ruggiero: “La nuova legge migliorerà i servizi”

Il tavolo tecnico per la rielaborazione della legge regionale 11 del 23 ottobre 2007 per la dignità e la cittadinanza sociale, ha presentato quest’oggi (29 novembre 2011), presso la VI Commissione regionale Istruzione e Cultura, Ricerca Scientifica, Politiche Sociali presieduta dall’onorevole Antonia Ruggiero, le linee guida dell’importante lavoro giunto ora a conclusione.
Le modifiche maggiormente rilevanti che saranno apportate alla legge regionale 11 del 23 ottobre 2007 in materia di dignità e cittadinanza sociale riguarderanno in particolare il potenziamento degli uffici locali, in modo tale da garantire agli Ambiti Territoriali dei riferimenti sul territorio; la modifica della procedura di accreditamento per gli operatori del Terzo Settore e l’attivazione di un monitoraggio sugli Ambiti funzionale ad attivare meccanismi di premialità. Altra importante modifica che sarà introdotta è il rafforzamento del FUA – Fondo Unico d’Ambito – che rappresenterà una maggiore garanzia per consentire l’erogazione dei servizi sociali.
Prossimi passaggi sulla rielaborazione della legge 11/2007 saranno l’audizione in VI Commissione dell’Assessore regionale alle Politiche Sociali Ermanno Russo e, prima di Natale, il progetto arriverà all’attenzione del Consiglio regionale per la relativa discussione.
“Con la nuova legge – afferma la presidente della VI Commissione regionale, on. Antonia Ruggiero – sarà garantito un servizio più efficiente ed incisivo nel settore delle politiche sociali nonché una maggiore dignità per le aree interne attraverso la premialità per gli Ambiti Territoriali. Purtroppo ci troviamo di fronte ad un problema decisamente serio come i tagli ai fondi destinati alle politiche sociali, decisione che rappresenta un paradosso in questo momento di crisi. E’ giunto il momento di compiere una battaglia, sia in sede di Commissione che in sede di Consiglio regionale, per ridare dignità alle politiche sociali e perché la Regione Campania abbia una legge al passo con i tempi e che rispetti le esigenze della popolazione e del territorio”.

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