Primarie, Mastandrea: “Soddisfatta del risultato ottenuto”

“Pur consapevole delle condizioni di partenza sfavorevoli, mi sono proposta liberamente e improvvisamente, dopo aver letto alcune mail in cui si chiedeva la disponibilità a candidarsi alle primarie di SEL. Ho saputo che la mia candidatura al Senato era stata accettata, la sera dell’antivigilia di Natale ed ho avuto a disposizione, oltre alla vigilia, Natale, Santo Stefano e altri due giorni per un’improba campagna elettorale”. E’ quanto afferma Floriana Mastandrea, candidata alle primarie di SEL…

“Pur consapevole delle condizioni di partenza sfavorevoli, mi sono proposta liberamente e improvvisamente, dopo aver letto alcune mail in cui si chiedeva la disponibilità a candidarsi alle primarie di SEL. Ho saputo che la mia candidatura al Senato era stata accettata, la sera dell’antivigilia di Natale ed ho avuto a disposizione, oltre alla vigilia, Natale, Santo Stefano e altri due giorni per un’improba campagna elettorale”. E’ quanto afferma Floriana Mastandrea, candidata alle primarie di SEL al Senato della Repubblica.
“Si può gestire una campagna elettorale che riguarda la circoscrizione dell’intera Campania in cinque giorni, due e mezzo dei quali festivi? Senza considerare che un professionista della politica, è avvantaggiato da diversi fattori, tra cui una visibilità di lunga data sul territorio, oltre al supporto della struttura del partito. Di queste affrettate primarie, palliativo di una pseudo democrazia, non ci sarebbe stato alcun bisogno se fosse stata modificata la legge elettorale, ripristinando le preferenze o i collegi. In ogni caso, il mio risultato personale ad Ariano, dove sono tornata a vivere, dopo oltre 15 anni trascorsi a Roma, è stato eccellente. Sono risultata la prima di SEL (quasi il 70% di preferenze), ed altrettanto soddisfacente è stato nel resto della Campania, se si considerano i motivi suesposti, ragione di più per ringraziare calorosamente coloro che mi hanno dato fiducia, rafforzandomi la convinzione di rimanere in gioco per apportare la mia professionalità e le mie idee, affinché in questo gattopardiano scenario in cui “tutto cambia perché tutto resti uguale”, si delineino le premesse per reali cambiamenti.
A partire dalla sconfitta della sottocultura di questi ultimi nefasti anni, generatrice di una mentalità asservita ai falsi valori e al dio denaro, continuando con l’urgenza di cambiare la legge elettorale, per giungere al ripristino della buona politica, al servizio della gente. Grazie alle oltre 500 persone che in meno di 5 giorni hanno deciso di darmi fiducia, e buon anno”.

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