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“Le primarie per la scelta delle candidature al parlamento rappresentano un’importante occasione di confronto e di selezione del personale politico, che deve poter rappresentare un progetto per moderne ed innovative strategie sociali ed economiche volte a superare la crisi che morde il territorio avellinese”. E’ quanto fa sapere attraverso una nota Paolo Mascilli Migliorini, responsabile provinciale ECODEM. … |
“Le primarie per la scelta delle candidature al parlamento rappresentano un’importante occasione di confronto e di selezione del personale politico, che deve poter rappresentare un progetto per moderne ed innovative strategie sociali ed economiche volte a superare la crisi che morde il territorio avellinese”. E’ quanto fa sapere attraverso una nota Paolo Mascilli Migliorini, responsabile provinciale ECODEM.
“Questa occasione deve essere colta utilizzando le leve culturali e tecniche dell’ambientalismo più avanzato, che coniuga qualità della vita ed economia sostenibile, innovazione nei processi di produzione e nuovi profili professionali, salvaguardia del territorio e nuove imprese compatibili. Questi sono i temi che da anni sono sollevati nel PD dall’associazione degli Ecologisti Democratici, nati dai robusti filoni dell’ambientalismo storico italiano, da Legambiente alla Sinistra Ecologista. Questi sono i temi che hanno difficoltà di cittadinanza nel PD perché continuamente banalizzati nei programmi e lasciati irrisolti nelle pratiche. Si tratta di colmare un pesante ritardo culturale che non riesce ad individuare la concretezza delle buone pratiche, dei nuovi comportamenti collettivi, degli innovativi indirizzi di sviluppo economico e di strategie per l’occupazione. Questo è l’unico futuro possibile per l’ Irpinia.
E’ per rappresentare questo futuro che gli Ecologisti Democratici hanno deciso di essere presenti in queste primarie appoggiando Luigi Famiglietti, sindaco di Frigento, e Roberta Santaniello, responsabile ambiente del PD. Per la prima volta gli Ecodem si confrontano con due giovani candidati nati dentro esperienze di ambientalismo militante forgiate attraverso un’encomiabile storia di indipendenza dagli apparati di partito. Luigi Famiglietti e Roberta Santaniello rappresentano pienamente nuovi modelli di cultura politica sino ad ora assente nel PD irpino, a fianco dei giovani, degli studenti, dei movimenti, degli operai cassaintegrati, soggetti che oltre alle attuali sofferenze sono portatori di nuovi temi per il futuro a cui la politica tradizionale non sa più dare risposte e per i quali non sa più nemmeno lottare.
Gli Ecologisti Democratici sono impegnati a fianco di Luigi Famiglietti e Roberta Santaniello, convinti che la fiducia in una nuova classe politica sia parte indissolubile di un rinnovato sviluppo della nostra società, capace di scegliere il proprio futuro attraverso la partecipazione reale dei cittadini, affinché dalle urne emerga alfine un’ Italia radicalmente nuova”, conclude Migliorini
