Diverse strutture sportive di Avellino si sono rifatte, o si stanno rifacendo, il look, con un occhio particolare anche alla sicurezza. L’amministrazione comunale, su input dell’assessore allo sport Donatella Buglione, coadiuvata dai dirigenti, è riuscita ad impegnare i fondi stanziati per la manutenzione ordinaria delle strutture: “Abbiamo fatto il possibile, vista l’esiguità del budget disponibile. Ora proveremo ad attivarci anche per le altre strutture, a reperire nuovi fondi. Ma c’erano situazioni al limite, sulle quali bisognava intervenire in maniera immediata. Di alcune già eravamo a conoscenza, altre ci sono state segnalate. Fin dal primo giorno del mio insediamento, ho posto l’operatività al di sopra di tutto, perché il nostro compito è quello di dare risposte concrete”.
Tra gli interventi, si segnala la riparazione delle porte interne ed esterne degli spogliatoi del campo di calcio “Roca” di San Tommaso. La struttura era stata per buona parte vandalizzata, il Comune ha pensato bene di agire il prima possibile. Intervento importante anche presso la tendostruttura di via Tagliamento, nei pressi del Campo Coni, dove c’erano dei problemi alle porte tagliafuoco che conducono ai servizi igienici dal campo di basket adiacente. A brevissimo, sarà ripristinato anche il tendone della struttura che necessita di una serie di interventi, così come verrà ripristinato l’impianto di illuminazione del rettangolo di gioco della palestra comunale dello Stadio. A San Tommaso, infine, sono stati consegnati i due termoconvettori per la struttura bocciofila.
“Teniamo costantemente monitorate tutte le strutture comunali – sottolinea l’assessore – Siamo vigili sul territorio anche con una serie di sopralluoghi che organizziamo durante la settimana. Siamo al servizio di tutti coloro che intendono fare sport in questa città. Infine, vorrei precisare che tutte le strutture sportive sono state legittimamente assegnate secondo il regolamento comunale alle società che hanno fatto regolare richiesta. E’ stato un lavoro lungo e difficile, ma ce l’abbiamo fatta”.