Privatizzazione acqua, Forza Nuova: gavettoni contro i politici |
Privatizzazione acqua, Forza Nuova: gavettoni contro i politici
Giovedì 19 novembre, la Camera dei Deputati ha approvato con voto di fiducia il decreto “Ronchi” che conferisce ai privati la gestione di gran parte dei servizi pubblici comunali connessi all’acqua. Tutte le aziende adibite alla gestione dei servizi municipali che ancora non rispettano questi requisiti dovranno adeguarvisi entro il 2011. “Tale disposizione – si legge nel comunicato emanato dal partito Forza Nuova – favorisce tutte quelle imprese private che andranno a gestire il business della distribuzione dell’acqua, e siamo certi di non sbagliare indicando tra i maggiori beneficiari le grandi multinazionali, le banche ed i fondi di investimento, che potranno fare grandi profitti a scapito dei cittadini. Infatti questi “privati” hanno come fine unico la massimizzazione dei profitti, cioè fare soldi il più possibile. Il pericolo per i cittadini è quello di avere non solo tariffe ancora più alte, ma anche tagli di personale e precarizzazione dei contratti occupazionali, come dimostrano i risultati in quei territori che già hanno privatizzato l’acqua e gli altri servizi pubblici.” L’Avv. Michele Antonio Giliberti Coordinatore Regionale di Forza Nuova lancia la mobilitazione: “Contro la privatizzazione dell’acqua pubblica – annuncia Giliberti – Forza Nuova regala gavettoni ai cittadini di tutta la regione da lanciare contro i politici del Pdl. Mentre in Francia dopo 25 anni l’acqua torna ad essere pubblica, il Decreto Ronchi liberalizza i servizi pubblici locali. I risultati saranno bollette ancor più salate per i cittadini, affari d’oro per le multinazionali.”
Pertanto FORZA NUOVA chiede:
– Ai Presidenti delle Regioni di presentare ricorso di costituzionalità contro l’Art.15 del D.L. 135/09 a tutela della autonomia degli Enti Locali sulla base del principio di sussidiarietà riconosciuto dalla Costituzione.
– Agli Eletti nei Consigli Comunali di prendere posizione contro l’Art.15 del D.L 135/09 e di assumere l’impegno ad inserire nello Statuto Comunale il riconoscimento dell’acqua come bene comune e diritto umano universale e dichiarando il servizio idrico privo di rilevanza economica.
Gazebo saranno allestiti in tutta la Regione Campania.