Processo lungo, De Luca: questo ddl stravolge l’iter processuale

“Questo ddl avrà l’effetto di stravolgere ancora di più l’iter processuale e non garantirà in nulla la certezza della pena. Ancora una volta si ha la percezione netta che questo provvedimento costituisca una norma transitoria a favore del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e che la maggioranza stia facendo di tutto per garantirgli l’impunità”. Così il senatore del Pd Enzo De Luca, intervenendo alla discussione, oggi al Senato, sul ddl relativo al cosiddetto “processo lungo”. Stigmatizzando la decisione del Governo di porre ancora una volta la fiducia, De Luca ha poi puntualizzato: “La proposta sottoposta alla nostra attenzione si articola in due punti: divieto di ridurre le liste dei testimoni (ma se non viene fissato un limite, i tempi sono destinati ad allungarsi e a diventare biblici) e non utilizzabilità del fatto accertato in un altro procedimento. Scelta pericolosa, questa, che innescherebbe la conseguenza immediata di ridimensionare fortemente l’autonomia del giudice, il quale risulterebbe anche condizionato nelle valutazioni relative ai tempi del processo”. Quindi ha aggiunto: “Il ddl sul processo lungo mette in evidenza l’allungamento dei processi e noi non possiamo non notare che esso si pone in forte contrasto con i temi del processo breve, all’esame dell’altro ramo del Parlamento. Il quale processo breve, si è detto, conterrebbe elementi conflittuali con la nostra Costituzione. Allo stesso modo e a maggior ragione – mi permetto di sottolineare – quello lungo, incidendo direttamente sull’autonomia e sull’indipendenza del magistrato, sarebbe palesemente incostituzionale. Alla fine, l’allungamento dei tempi si incrocerebbe con l’accorciamento della durata del processo sino alla prescrizione del primo artificiosamente. Mi chiedo: la prescrizione dei processi è eticamente accettabile? Una prescrizione che non dà risposta alla domanda sul diritto leso, compromesso e negato?”. Concludendo, De Luca ha dichiarato: “Si può prevedere un processo apparentemente lungo fino a quando quello breve non l’avrà spazzato via? Pertanto, cerchiamo tutti insieme di recuperare quel senso dello Stato smarrito a causa di questi provvedimenti “spezzatino”, affrontiamo seriamente la riforma della giustizia al di là degli annunci puntualmente e spudoratamente smentiti”.

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