Province, Grossi: “Compreso il valore della manifestazione”

“Il corteo di giovani di ieri mossosi da via Pescatori aveva un intento ben preciso che era quello di manifestare il proprio dissenso verso il decreto del Governo Monti, con il quale la nostra amata Irpinia, perde non sono la città capoluogo, ma rischia di perdere tutti gli uffici terriroriali di governo (Prefettura, Questura, Provveditorato)”. Così il consigliere comunale del comune di Grottolella Marco Grossi.
“I ragazzi che erano presenti alla manifestazione hanno capito il motivo per il quale ieri si è scesi tutti in piazza, per difendere il nostro territorio, esprimendo la loro opinione in maniera civile e pacata, ritengo che la manifestazione di ieri, sia ben riuscita, oltre che per la partecipazione dei tanti giovani accorsi, anche per quel senso di appartenenza alla propria identità territoriale, che a mio avviso ieri si è rafforzata ulteriormente. Il decreto legge con il quale il Governo vuole ridisegnare le mappe delle provincie italiane, presenta profili di inconstituzionalità, – prosegue Grossi – visto che comprime fortemente l’autonomia territoriale sancita dalla nostra carta costituzionale, di fatto cancellando l’identità comunitaria, che ne è il suo corollario logico. Concludo con il dire che la manifestaione di ieri, a cui ho voluto fortemente partecipare, è solo il punto di partenza per far valere le nostre ragioni, anche se a mio avviso tutto dipenderà dalla decisionedella Consulta, che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni. In Parlamento poco si potrà fare, visto che il Governo, quasi certamente, porrà la questione di fiducia, sul testo finale che approderà in aula”, conclude Grossi.

SPOT