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“Un malessere diffuso che investe tutti i cittadini di Avellino è una realtà che non è possibile sottacere. In un quadro sempre più privo di strategie e di programmi, ove le scelte ancora una volta non sono fatte in favore del cittadino e della collettività, qualsiasi silenzio è sinonimo di connivenza. Questo il motivo che ci impone di non ignorare l’iniziativa dell’On. Giancarlo Giordano che con decisione pone il problema della grave crisi che da tempo investe il Comune di Avellino. Il PSI che … |
“Un malessere diffuso che investe tutti i cittadini di Avellino è una realtà che non è possibile sottacere. In un quadro sempre più privo di strategie e di programmi, ove le scelte ancora una volta non sono fatte in favore del cittadino e della collettività, qualsiasi silenzio è sinonimo di connivenza. Questo il motivo che ci impone di non ignorare l’iniziativa dell’On. Giancarlo Giordano che con decisione pone il problema della grave crisi che da tempo investe il Comune di Avellino. Il PSI che nella ultima tornata elettorale aveva contribuito, prima a sostenere la candidatura di Foti a Sindaco e poi aveva contribuito alla sua elezione, oggi non può non prendere atto della vacuità di questa Amministrazione che non ha dato seguito a nessuno degli indirizzi programmatici concordati. Passare da una giunta all’altra liquidando gli avvicendamenti sotto la parvenza di una fumosa autonomia e incolpando i numerosi trombati per la loro inefficienza, rimanda il problema a chi, almeno a parole, autonomamente li ha scelti, ossia il Sindaco. Forse è appena il caso di dire che quando il “ MANICO” non funziona va cambiato. Il PD ne prenda atto e si decida a porre la parola fine a questa esperienza amministrativa che ci ha portato ad un evidente offuscamento nella immagine di città capoluogo, impedendo in modo brusco la sua trasformazione in città metropolitana. Voler chiarire tutto in consiglio per “riavviare una attività amministrativa” mai partita, è solo perdita di tempo, sicuramente è il solito modo per ricercare accordi trasversali pescando consensi con consiglieri consenzienti e in cerca di nuove casacche. Un quadro francamente desolante che non possiamo condividere”. Così in una nota la sezione cittadina di Avellino del Psi.
