Noi Sud:”Espulsione Gnerre e Del Mastro è valida ed efficace”

Noi Sud:”Espulsione Gnerre e Del Mastro è valida ed efficace”

“Le dichiarazioni apparse sugli organi di informazione provinciale e locale rilasciate dai Sig.ri Gnerre Musto e Del Mastro sono del tutto inveritiere, prive di fondamento giuridico e stravolgono strumentalmente la decisione pronunziata dal Tribunale Civile di Roma con l’ordinanza adottata all’esito dell’udienza celebrata il 19.07.2010 e depositata in Cencelleria in data 20.07.2010”. Lo fa sapere attraverso una nota la segreteria del Partito Noi Sud.
“In realtà il Tribunale Civile di Roma ha accolto la tesi giuridica proposta dall’Onorevole Iannaccone, rappresentato e difeso dall’avv. Vincenzo Barrasso, e ha rigettato la domanda cautelare presentata dai Sig.ri Gnerre e Del Mastro, tesa a conseguire l’annullamento del provvedimento di espulsione dal Movimento politico “noi SUD”, accertando il difetto di qualsiasi pregiudizio derivante dal provvedimento in questione a carico dei ricorrenti assessori.
Il provvedimento di espulsione dei Sig.ri Gnerre e Del Mastro, quindi, è pienamente valido ed efficace.
Il Tribunale, inoltre, ha condiviso integralmente la tesi del difensore dell’Onorevole Iannaccone tesa a dimostrare l’assoluta assenza, nel caso di specie, di alcun pregiudizio grave ed irreparabile derivante ai Sig.ri Gnerre e Del Mastro dall’adozione del provvedimento di espulsione dal partito. Allo stesso modo è stata rigettata anche la richiesta dei Sig.ri Gnerre e Del Mastro diretta a far cessare le presunte dichiarazioni diffamatorie diffuse sugli organi di stampa da parte dei rappresentanti politici del Movimento politico “noi SUD” ed è stato accertato che le supposte dichiarazione ingiuriose non sono mai state pronunziate.
In definitiva, il Tribunale di Roma ha confermato, sia pure con le prudenze della fase cautelare, la correttezza dell’operato del Movimento politico “noi SUD” e dell’Onorevole Iannaccone, rigettando la richiesta di annullamento del provvedimento di espulsione dei Sig.ri Gnerre e Del Mastro, i quali, quindi, in nessun modo potranno più affermare di essere espressione politica del partito nell’ambito della Giunta provinciale di Avellino.
Allo stesso modo si auspica che gli stessi Sig.ri Gnerre e Del Mastro non continuino a diffondere altre inveritiere notizie che, oltre a stravolgere il contenuto di una decisione adottata da un Giudice della Repubblica, sembrano tradire anche scarso senso di rispetto per l’Autorità che ha emanato tale provvedimento”.

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