“No a Conte. Se i suoi voti risultassero decisivi rinuncerei”

“No a Conte. Se i suoi voti risultassero decisivi rinuncerei”
“No alla candidatura in Campania, in una lista alleata con il Pdl, del consigliere regionale uscente Roberto Conte, condannato in primo grado per concorso esterno in associazione di stampo mafioso”. Queste le parole di Stefano Caldoro, a Napoli in occasione dell’appuntamento elettorale tenuto con i …

“No a Conte. Se i suoi voti risultassero decisivi rinuncerei”

“No alla candidatura in Campania, in una lista alleata con il Pdl, del consigliere regionale uscente Roberto Conte, condannato in primo grado per concorso esterno in associazione di stampo mafioso”. Queste le parole di Stefano Caldoro, a Napoli in occasione dell’appuntamento elettorale tenuto con i senatori del Pdl Gasparri e Quagliarello. “Abbiamo delle liste elettorali straordinarie – afferma Caldoro – ci sono donne e uomini che vogliono cambiare la Regione. Qualche problema nella composizione delle liste c’è stato. Quello che abbiamo deciso insieme è di essere leali e uniti. Avevano deciso, con il gruppo dirigente, di non candidare Roberto Conte e avevano bocciato la sua candidatura nella nostra lista ed in quelle degli alleati. Sono un garantista. Quella che avevamo assunto era una decisione politica: al di là delle gravi questioni giudiziarie, avevamo deciso di non candidare un esponente che veniva dal Pd. Chiedo quindi senza reticenza che sia ritirata la candidatura di Roberto Conte e che la lista che lo ha proposto prenda le distanze da questa candidatura nata notte tempo. Sono voti che non vogliamo. Voglio essere chiaro – conclude Caldoro – se questi voti dovessero alla fine risultare decisivi io non avrò esitazioni a rinunciare alla carica di presidente”.

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