“Non bastano terziario e turismo,serve sviluppo in più settori”

“Non bastano terziario e turismo,serve sviluppo in più settori”
“Basta litigi, basta beghe interne. Non vogliamo occuparci di nuemri e di ricorsi. I prossimi venti giorni dovranno essere inondati di contenuti”. Queste le parole del candidato alla segreteria regionale del Pd, Enzo Amendola, durante la conferenza stampa tenuta nella giornata di ieri. “E il dibatti…

“Non bastano terziario e turismo,serve sviluppo in più settori”

“Basta litigi, basta beghe interne. Non vogliamo occuparci di nuemri e di ricorsi. I prossimi venti giorni dovranno essere inondati di contenuti”. Queste le parole del candidato alla segreteria regionale del Pd, Enzo Amendola, durante la conferenza stampa tenuta nella giornata di ieri. “E il dibattito – continua Amendola – non dovrà restare solo al nostro interno, ma dovrà essere portato tra la gente, nella società”. L’unica provincia nella quale il boom non è riuscito, è proprio Avellino e Amendola ne è consapevole. Ricomporre le divisioni che le assisi provinciali hanno determinato rappresenta un altro obiettivo del candidato bersaniano. Ma per ottenere questo risultato vanno messe da parte le polemiche e lanciata una campagna sui contenuti. Sono, infatti, pronte le “10 priorità per la Campania 2010”, ovvero, una piattaforma programmatica da sottoporre agli elettori e agli altri partiti di opposizione al centrodestra, con la speranza di riuscire nella ardua impresa di mettere in piedi una nuova alleanza riformista. Al termine della conferenza stampa c’è stato poi un colpo di scena: si è presentato il gruppo dei Cristiano Sociali per l’Irpinia capitanati da Nicola Musto e ad accompagnarlo i dirigenti del movimento, Carmine Iommazzo, Giovanni Cataldo e il consigliere comunale Gennaro Romei. Ciò sta a significare che il Csi appoggierà sia Amendola che la mozione Bersani, in occasione delle primarie. Gli ultimi dati danno Amendola, candidato per la mozione Bersani, quasi 50 punti percentuali avanti rispetto al suo diretto concorrente alla segreteria regionale. Infatti, gli sono andati circa il 72% dei consensi; ad Impegno, invece, il 24%; mentre il 4% è stato recimolato da Vittoria, che appoggia la mozione Marino. Amendola, poi punta al ritorno di una politica industriale: “Questa terra non può vivere solo di terziario e di turismo, c’è bisogno di produzione. Di uno sviluppo, in diversi settori, capace – conclude Amendola – di provocare il controesodo delle nuove generazioni”.

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