“Sul nucleare la posizione del centrodestra è chiarissima”

“Sul nucleare la posizione del centrodestra è chiarissima”
“In verità, il pd ed il centrosinistra erano anche contro discariche e termovalorizzatori e la Campania si è ritrovata con cumuli di spazzatura più alti dei primi piani dei nostri palazzi”. Così, il capo dell’opposizione in Consiglio Regionale, Francesco D’Ercole, risponde al segretario regionale de…

“Sul nucleare la posizione del centrodestra è chiarissima”

“In verità, il pd ed il centrosinistra erano anche contro discariche e termovalorizzatori e la Campania si è ritrovata con cumuli di spazzatura più alti dei primi piani dei nostri palazzi”. Così, il capo dell’opposizione in Consiglio Regionale, Francesco D’Ercole, risponde al segretario regionale del Pd che accusa i rappresentanti del centrodestra di tacere di fronte all’eventualità della costruzione di una centrale nucleare in Campania.
“Forse – continua – il giovane segretario regionale del Pd, Enzo Amendola, non ha tempo di leggere i giornali, altrimenti saprebbe che il Pdl si è battuto fin dall’inizio contro il “no” al nucleare inserito nella finanziaria regionale ed ha anche presentato un emendamento abrogativo, respinto dalla maggioranza. Quindi, più chiara di così, la posizione del Pdl su questo argomento non potrebbe essere. Mi sembra opportuno – aggiunge – ribadire ancora una volta, visto che questi signori fingono di non sentire ed anche per evitare inutili strumentalizzazioni, che la nostra posizione non vuol dire che noi si voglia l’installazione sul territorio campano di centrali nucleari, bensì che noi siamo disponibili al dialogo anche sul ricorso al nucleare che rappresenta una scelta strategica nazionale sottratta alla competenza regionale. Anche perché, siamo convinti che il “no” a priori e “senza se e senza ma” della Campania alla possibile realizzazione di tali impianti, potrebbe ritorcersi contro la comunità campana che, nel caso, potrebbe ritrovarsi o a pagare un costo decisamente più alto per approvvigionarsi dell’energia elettrica oppure a restare addirittura a secco. E, per evitare questi rischi, saremo pronti a confrontarci con il Governo – che da parte sua, ha più volte sottolineato che tali scelte saranno assunte in collaborazione con le regioni, senza preconcetti e pretestuosità demagogiche, né steccati ideologici..Perché – conclude D’Ercole – dopo essere stati costretti per anni a convivere con la puzza della spazzatura sotto il naso, sarebbe davvero incomprensibile ed inaccettabile, se per soddisfare il fondamentalismo dei signori del “no” a prescindere, ora dovessimo anche acconciarci a sopportare il rischio della privazione energetica”.

SPOT