Referendum acqua, l’impegno della Cgil Valle Caudina

“Anche in Valle Caudina, il sindacato è impegnato per sostenere la campagna referendaria contro la privatizzazione dell’acqua e soprattutto per riaffermare che l’acqua è un bene essenziale che appartiene a tutti e nessuno deve appropriarsene, nè trarne profitti come invece si fa per la benzina ! (“Ma questa è un’altra storia!”, direbbe Lucarelli)”. E’ quanto afferma Mimmo Giugliano, coordinatore della Cgil Valle Caudina.
“La Cgil, già nella giornata del 22 maggio scorso, a Cervinara (nella villa comunale), ha tenuto un incontro pubblico, con interventi e banchetti attrezzati con materiale divulgativo, per spiegare le ragioni di questa posizione che riguarda l’interesse dei cittadini e dei consumatori, invitati a partecipare, convinti e decisi, alle votazioni sui referendum che si svolgeranno nei giorni 12 e 13 giugno prossimi per esprimere con il SI la volontà che l’acqua resti un bene pubblico, con una gestione pubblica e per impedire la definitiva consegna al mercato dei servizi idrici italiani.
La mobilitazione è in atto in tutta la Valle Caudina, anche insieme ad altri soggetti (associazioni, comitati, istituzioni, partiti, ecc.), sensibili a partecipare su questo tema così importante e per sostenere una giusta battaglia democratica ed economica a favore della collettività”.

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