POLITICA AVELLINO – Si è tenuta questa mattina a via Tagliamento, la riunione tra i componenti dell’esecutivo provinciale del Partito Democratico ed i segretari dei circoli territoriali. Presenti al confronto anche diversi sindaci e consiglieri comunali: all’ordine del giorno, la mobilitazione in vista della battaglia referendaria dei prossimi 12 e 13 giugno.
Una battaglia referendaria che il PD intende affrontare con grande entusiasmo e determinazione sui territori, attraverso un capillare dialogo con le comunità. “In Irpinia come nel resto del Paese – ha affermato la segretaria provinciale Caterina Lengua – il Partito Democratico si porrà a traino di una battaglia di civiltà per dire no alla privatizzazione della risorsa idrica, per scongiurare il rischio di un folle ritorno al nucleare, per riaffermare il sacro principio dell’uguaglianza dei cittadini dinanzi alla legge. In Irpinia come nel resto del Paese, in altri termini, il Partito Democratico lavorerà, con le altre forze del centrosinistra e con le tante componenti del mondo associativo e della società civile, per riaffermare il primato del futuro sulla conservazione, degli interessi di tutti su quelli dei pochi. In tale quadro, questa campagna referendaria rappresenta per il PD irpino una ulteriore occasione, dopo quella delle elezioni amministrative, per rafforzare il proprio ruolo guida nel processo di ridefinizione del centrosinistra per la costruzione di un’alternativa anche in provincia di Avellino”.
