Regionali, Barbato (Noi Sud) rivendica seggio

Regionali, Barbato (Noi Sud) rivendica seggio

Caos nell’attribuzione dei seggi, sia nella minoranza che nella maggioranza. Dopo i casi di Roma (pre elettorali con l’esclusione della Pdl) sono su tutte le furie i candidati delle liste minori. Così se Valiante fa notare che prefettura e ministero (dati che ricordano i siti non sono ufficiali, ma solo indicativi) che alla minoranza sono stati assegnati 22 seggi invece di 24 (e ne beneficerebbe tra gli altri l’Api di Rutelli ), nella coalizione di Caldoro si contesta l’assegnazione circoscrizionale dei seggi. Uno per tutti il caso della Destra dove è stato eletto un candidato della circoscrizione partenopea che ha un quoziente elettorale inferiore a quello dei candidati di Caserta e di Avellino. Non solo, proprio in questa distribuzione ufficiosa la nuova legge elettorale presenta delle lacune tanto che dal ministero dell’interno fanno sapere che i seggi riportati (com’è scritto in calce alle pagine web) sono ufficiosi e spetta solo all’ufficio elettorale regionale assegnare quelli definitivi. Intanto nonostante siano passate solo 48 ore dallo spoglio gli avvocati preparano suon di esposti: dal riconteggio delle schede (specie quando per una incollatura si è finiti nell’inferno dei trombati), a quello sulla convalida degli eletti. Non resta che attendere, dopo pasqua. BARBATO – Francesco Barbato annuncia: sono stato eletto io, non Lello Sentiero. Nel verbale riepilogativo di Ottaviano (sezioni 10 e 18) sarebbe stata erroneamente trascritta una cifra (trenta voti di preferenza) accreditata alla candidata Anna Barbieri in luogo di Francesco Barbato. «Hanno preso atto del difetto la Prefettura e l’Ufficio Centrale Circoscrizionale presso il tribunale a cui è stato presentato il reclamo», dice Barbato che così diventerebbe il più giovae consigliere regionale d’Italia.

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