Regionali, è partita la corsa alle candidature |
Regionali, è partita la corsa alle candidature
Ora che la Corte costituzionale ha dato il via libera alla legge elettorale, si apre la partita sui nomi. Si vota a fine marzo. L’Irpinia parte da una base di cinque consigliere regionali uscenti. Franco d’Ercole e Roberto Castelluccio del Pdl, Luigi Anzalone e Mario Sena del Pd e Angelo Giusto di Sinistra democratico: l’unico che ha annunciato con netto anticipio il suo ritiro. Del gruppo facevano parte anche Enzo De Luca – per tre anni assessore ai lavori pubblici e Cosimo Sibilia: entrambi hanno lasciato palazzo Santa Lucia ad aprile del 2008 per uno scranno al Senato. Cinque i candidati per lista: due le donne a cui va obbligatoriamente la seconda preferenza, adesso c’è l’avvallo anche della Consulta. Ed è su questo intreccio che si reggono le strategie e le candidature dei partiti. Al di là degli schieramenti possibili, della alleanze sperate, ora nei partiti irpini si ragiona sui nomi. I problemi maggiori ci sono nel Pd. Tanti i pretendenti. Dagli uscenti Anzalone e Sena, all’ex presidente dell’Ato Lello De Stefano che da settimane lavora e ragiona da candidato. In calo le quotazioni invece di Donato Pennetta – lo stesso coordinatore del piano strategico di Avellino adeso non fa mistero di essere poco interessato ad una chance a palazzo Santa Lucia. Premono per un posto anche il vice presidente del consiglio provinciale, tra i più votati alle amministrative, Fernando Romano e il sindaco di Lioni Rodolfo Salzarullo. Quote rosa nel Pd senza grandi patemi con Rosetta D’Amelio – eletto nel listino e poi nominata assessore regionale, carica mantenuta fino al 2008 e Wandra Grassi presidente del partito e sindaco di Montefalcione. Giochi quasi fatti nel Pdl: sicuri gli uscenti D’Ercole e Castelluccio, in ballottaggio invece ci sono due assessori della giunta Sibilia, Generoso Cusano che è anche vice coordinatore provinciale del partito e Raffaele Lanni. Sarà in lista anche un altro esponente dell’esecutivo di palazzo Caracciolo, Antonio Ruggiero. La seconda casella rosa andrà all’imprenditrice Jenny Vitale. In caso Udc è fatta per il presidente dell’Asi Pietro Foglia e per i sindaci Vincenzo Sirignano – Mirabella Eclano e Alberico Villani – Altavila Irpina. Della partita sarà sicuramente Enza Ambrosone. Ancora da sciogliere il nodo sulla seconda donna. Si parla di Rosetta Casciano che ha una lunga militanza alle spalle, ma anche di Lorenza Scaperrotta, giovane avvocato di Bonito. L’Mpa punta invece sul vice sindaco di Solofra Antonio De Vita, sul primo cittadino di Monteforte Irpino Sergio Nappi, sul consigliere provinciale Franco Lo Conte. Completano la lista la giovane Antonella Pedoto già candidato alle provinciali nel collegio di S. Martino e l’ex sindaco di Mercogliano Filomena di Benedetto. Infine Italia dei valori. In prima linea Mimmo Sarno, l’assessore di Avellino Luciano Ceccacci, il consigliere provinciale Antonio Volpe e l’ex presidente del Parlamentino Erminio D’Addesa.