L’Istat ha reso noto che i dati sulla disoccupazione continuano ad essere negativi. In Campania, nel quarto trimestre del 2014, vi è stato un decremento degli occupati del 2,5%, rispetto al trimestre corrispondente del 2013: dato in controtendenza rispetto al resto del Paese, dove gli occupati sono aumentati sia nel Mezzogiorno dello 0,3%, sia in Italia dello 0,7%. |
L’Istat ha reso noto che i dati sulla disoccupazione continuano ad essere negativi. In Campania, nel quarto trimestre del 2014, vi è stato un decremento degli occupati del 2,5%, rispetto al trimestre corrispondente del 2013: dato in controtendenza rispetto al resto del Paese, dove gli occupati sono aumentati sia nel Mezzogiorno dello 0,3%, sia in Italia dello 0,7%.
“Oggi apprendiamo – spiega Vincenzo De Luca – che secondo l’ARLAS (Agenzia regionale per il lavoro), nel primo trimestre 2015, vi sarebbe un incremento di 46 mila occupati. Dopo cinque anni di nullismo, sorprende questa strana coincidenza tra assunzioni e campagna elettorale.
Per quello che ci riguarda, il nostro impegno per il futuro resta esattamente questo: creare lavoro. Nei giorni scorsi abbiamo illustrato proposte dettagliate per creare 20 mila posti di lavoro nel giro di un anno, grazie a provvedimenti amministrativi legati all’attività propositiva della Regione.
Inoltre prevediamo, nel medio termine, la creazione di altri 50 mila posti di lavoro in relazione a proposte di trasformazione urbana ed alla corretta gestione dei fondi strutturali.
Siamo convinti che si tratti del minimo sindacale: se ci agganciamo alle riforme nazionali ed alla congiuntura economica favorevole – conclude De Luca – e se siamo in grado di dare una svolta alla macchina regionale, possiamo davvero fare nei prossimi anni una rivoluzione che consenta ai nostri giovani di trovare sbocchi occupazionali nella loro regione”.