Regionali, Udc: “Prima i programmi, poi le alleanze”

Regionali, Udc: “Prima i programmi, poi le alleanze”
Prima i programmi poi le alleanze e i nomi. La partira è ancora aperta. La discussione sui nomi e sulle alleanza appassione poco l’Udc. Sabato gli stati generali con Ciriaco de Mita. Prima occasione utile per rispondere all’apertura di D’Alema e chiarire la posizione del partito in vista delle regio…

Regionali, Udc: “Prima i programmi, poi le alleanze”

Prima i programmi poi le alleanze e i nomi. La partira è ancora aperta. La discussione sui nomi e sulle alleanza appassione poco l’Udc. Sabato gli stati generali con Ciriaco de Mita. Prima occasione utile per rispondere all’apertura di D’Alema e chiarire la posizione del partito in vista delle regionali. A dettare le priorità alla vigilia dell’incontro ci ha già pensato il vice presidente della provincia Giuseppe De Mita. “Confronto serrato sì, ma sui programmi. La vera sfida della politica – ha detto – è governare i processi e rispondere alle esigenze e ai problemi della gente”. Posizioni di attesa: pausa di riflessione fino a Natale per l’Udc anche se il modello di palazzo Caracciolo è un primo riferimento. C’è anche un altro nodo da sciogliere prima delle regionali. Giuseppe De Mita l’ha chiamata vertenza Irpinia: prima ancora di dire quello che si farà a Napoli – ha detto – dobbiamo occuparci di quello che si può fare per Avellino.

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