Regione, Caldoro chiede voto di fiducia sul bilancio

NAPOLI – Il presidente della regione Campania Stefano Caldoro, intervenendo ieri nel dibattito in corso in aula, ha superato l’empasse in cui erano precipitati i lavori presentando un maxiemendamento formato da un unico articolo e 267 commi, al posto del precedente costituito da 27 articoli, sul quale ha posto la fiducia. Lo strumento della fiducia è stato introdotto soltanto di recente nello statuto regionale ed è disciplinato dall’articolo 49. Tra le novità previste dal maxiemendamento figurano il potenziamento della Soresa (con un controllo più stringente dei debiti di Asl e aziende ospedaliere) e la trasformazione dell’Arsan in un organismo tecnico di supporto all’Esecutivo. Ritorna, inoltre, il reddito di cittadinanza, ma solo per l’esaurimento delle risorse residue destinate allo strumento.
Dopo l’intervento di Caldoro e la richiesta di fiducia è stato necessario sospendere la seduta, per stabilire il prosieguo dei lavori. Il maxiemendamento e la scelta di porre la fiducia ha sollevato, come era prevedibile, non poche polemiche. L’opposizione ha parlato di “forzature per l’approvazione del bilancio”, e diversi consiglieri del Pd hanno annunciato battaglia in aula.
Su proposta del capogruppo del Pd, Peppe Russo, si è tornati in aula questa mattina alle 11.00. Il voto finale, invece, è stato fissato per le 23.00 di questa sera, ovvero 24 ore dopo la richiesta di fiducia, tempo regolamentare per approfondire il testo proposto dal presidente della Giunta.

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