Regione, il Pdl rimanda la scelta per aspettare l’Udc

Regione, il Pdl rimanda la scelta per aspettare l’Udc
Il nome del candidato del Pdl alla Regione Campania si saprà per Natale ma, nel frattempo, si attende ancora di sapere cosa farà l’Udc. La lista dei candidati del centrodestra alle regionali di marzo, infatti, inizia a prendere corpo tranne che per le regioni nelle quali si può ancora chiudere un a…

Regione, il Pdl rimanda la scelta per aspettare l’Udc

Il nome del candidato del Pdl alla Regione Campania si saprà per Natale ma, nel frattempo, si attende ancora di sapere cosa farà l’Udc. La lista dei candidati del centrodestra alle regionali di marzo, infatti, inizia a prendere corpo tranne che per le regioni nelle quali si può ancora chiudere un accordo con l’Udc. In primis la Campania, dove il partito di Casini sembra essersi riavvicinato al Pd (circola ancora il nome del professore Raimondo Pasquino come aspirante governatore) soprattutto se si rinuncerà alle primarie come chiedono anche Sinistra e libertà e Idv. L’ufficio di presidenza del Pdl, riunitosi per la prima volta senza il premier Silvio Berlusconi ricoverato in ospedale dopo l’aggressione di domenica a Milano, ha ufficializzato alcuni nomi: Roberto Formigoni in Lombardia, Giuseppe Scopelliti in Calabria, Renata Polverini nel Lazio e Sandro Biasotti in Ligura. Vittoria poi per la Lega che schiererà i suoi candidati in Piemonte (Roberto Cota) e Veneto (forse Flavio Tosi invece di Luca Zaia). I vertici campani del Pdl hanno ribadito la richiesta di un candidato presidente di estrazione politica e non tecnica, come invece ventilato dallo stesso Berlusconi una settimana fa.

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