Regione, Nappi plaude al piano di risanamento della Giunta

“La Giunta Bassolino ha consentito che si lastricassero di marmo tutti i paesi amministrati dagli amici degli amici, ma in dieci anni di grandi infrastrutture per la Campania neanche l’ombra. Adesso qualcuno vorrebbe far cadere sui due anni di amministrazione Caldoro le responsabilità che vengono dagli anni passati, pur sapendo che il centrodestra ha ereditato una situazione catastrofica che rende asfittiche le casse regionali”. Lo ha affermato Sergio Nappi, consigliere regionale del gruppo federato Caldoro, ospite della trasmissione ‘Dossier’ condotta dal direttore di Telenostra, Pierluigi Melillo.
“La Giunta Bassolino – ha sottolineato Nappi – non è stata capace di operare il piano di rientro della spesa sanitaria producendo una serie di penalità per la Regione Campania che ancora oggi ne paga le spese. Il governo regionale di centrosinistra ha perpetuato la gestione deficitaria fino a raggiungere la cifra record di 5 miliardi di euro e il contestuale congelamento della quota di affiancamento al riparto del fondo sanitario nazionale che ammontava a 2 miliardi. Questi mancati introiti hanno costretto la Regione ad ingenti anticipi di cassa, determinando una crisi finanziaria che ancora oggi si ripercuote sull’amministrazione dell’ente, impedendo di gestire l’ordinario”.
“A chi ci accusa di non aver prodotto molto nei primi due anni di Giunta a guida Caldoro – ha aggiunto Nappi –, debbo far notare che ci siamo dovuti occupare innanzitutto della catastrofica situazione delle casse regionali, gravemente pregiudicata da un continuo ricorso all’indebitamento. Questi primi due anni sono serviti a rimediare alla violazione del patto di stabilità e alla disinvoltura con la quale Bassolino e soci hanno indebitato i campani. Appena insediati – ha rimarcato il Consigliere Regionale – abbiamo trovato l’ultima manovra di indebitamento, la trentottesima, per ben 470 milioni di euro. L’ultima di una lunga serie di miliardi di debiti che oggi siamo chiamati a ripianare. E’ evidente che nei primi due anni il Presidente Caldoro e la maggioranza che lo sostiene hanno dovuto lavorare sodo per rivisitare la spesa e per sanare i conti”.
“E’ ovvio che, contestualmente al risanamento delle finanze regionali, stiamo già lavorando allo sviluppo e al rilancio della nostra economia che devono passare attraverso l’utilizzo dalle risorse che abbiamo a disposizione. Somme che, però, sono continuamente messe in discussione da situazioni esterne e dalle disposizioni varate dall’Esecutivo nazionale”.
“Siamo convinti – ha detto in conclusione Nappi – che in questi primi due anni di legislatura non ci sono stati provvedimenti della Giunta Caldoro che abbiano penalizzato le zone interne. Il Presidente sta operando bene, nell’esclusivo interesse dei cittadini campani e per quanto ci riguarda continueremo a sostenerlo lealmente e con convinzione”.

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