Regione, nel Pdl rispunta il nome di Lettieri

Regione, nel Pdl rispunta il nome di Lettieri
Sono ore di fermento nel Pdl campano dopo che Berlusconi ha detto che il candidato alla presidenza sarà un esterno alla politica. Un’indicazione arrivata poche ore dopo il doppio no della Camera all’arresto e alla sfiducia nei confronti del sottosegretario all’Economia e coordinatore regionale del p…

Regione, nel Pdl rispunta il nome di Lettieri

Sono ore di fermento nel Pdl campano dopo che Berlusconi ha detto che il candidato alla presidenza sarà un esterno alla politica. Un’indicazione arrivata poche ore dopo il doppio no della Camera all’arresto e alla sfiducia nei confronti del sottosegretario all’Economia e coordinatore regionale del partito, al centro di un’inchiesta giudiziaria che ipotizza collegamenti tra lui e i boss del clan dei Casalesi. Le parole di Berlusconi arrivano dopo una fitta rete di colloqui riservati orchestrati dalla regia di Gianni Letta. Il passo indietro di Cosentino è arrivato ai primi di dicembre. Il coordinatore del Pdl in Campania ha posto una sola condizione: che il candidato del centrodestra non fosse un politico di professione, tale da potergli fare ombra nella regione. Esclusi dunque di fatto sia l’ex socialista Caldoro che l’ex An Viespoli. In pole position c’è ora Gianni Lettieri, presidente degli industriali napoletani. Berlusconi lo aveva investito ufficialmente, nel corso dell’assemblea annuale degli imprenditori a Napoli, il 21 ottobre 2008

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