Regione, Zinzi benedice Cosentino ed apre al Pdl

Regione, Zinzi benedice Cosentino ed apre al Pdl
Stando a quanto dichiarato nel pomeriggio da Domenico Zinzi, leader casertano dell’Udc, all’accordo tra il Pdl e l’Udc per la regione campania mancherebbe davvero poco. L’esponenente del partito di Casini, infatti, ha prima “benedetto” la candidatura di Cosentino e poi preannunciato l’accordo con il…

Regione, Zinzi benedice Cosentino ed apre al Pdl

Stando a quanto dichiarato nel pomeriggio da Domenico Zinzi, leader casertano dell’Udc, all’accordo tra il Pdl e l’Udc per la regione campania mancherebbe davvero poco. L’esponenente del partito di Casini, infatti, ha prima “benedetto” la candidatura di Cosentino e poi preannunciato l’accordo con il Pdl: «Quella di Cosentino – ha detto Zinzi – è un’ottima noti­zia, sono felice per lui e gli faccio gli auguri di cuore. Qualunque al­tra candidatura in vece della sua sarebbe stata fuori luogo: è la mi­gliore scelta possibile. Nicola in questi anni ha lavorato tanto per costruire le fortune del suo parti­to ed ora sarebbe stato ingiusto se qualcun altro avesse raccolto i frutti del suo lavoro». Lo stesso Zinzi, come detto, ha poi certificato quanto siano avanzati i termini di un accordo politico- elettorale in Campania tra il Pdl e l’Udc. «I presupposti ci sono tutti — affer­ma — ma occorre rispettare i tempi e le liturgie della politica. E soprattutto c’è bisogno di defini­re una piattaforma programmati­ca prima di poter parlare di accor­do fatto. Certo, a favore giocano le alleanze proficue che abbiamo sperimentato in occasione delle ultime provinciali a Napoli a Sa­lerno e ad Avellino. E non si può non tener conto di elementi di va­lutazione oggettivi, come il falli­mento conclamato del governo di centrosinistra in Campania, che ha precipitato la regione agli ultimi posti di tutte le graduato­rie economiche e di vivibilità rea­lizzate dagli istituti di ricerca. Tut­te considerazioni che ci portano a ritenere l’intesa col Pdl un per­corso pressoché obbligato». Stan­do alle indiscrezioni, l’accordo su base regionale tra il partito di Ca­sini ed i berlusconiani prevedreb­be come sugello propria la candi­datura dello stesso Zinzi alla pre­sidenza della Provincia. Ma sta­volta il parlamentare di Marciani­se si rifugia dietro un inespugna­bile «no comment». «Essendo il diretto interessato — chiosa — credo di essere la persona meno indicata per parlare dell’argomen­to ».

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