Regione, Piano Casa: accolto con favore il ddl di Nappi

Regione, Piano Casa: accolto con favore il ddl di Nappi

Piena convergenza tra le richieste avanzate dalle associazioni di categoria, dagli ordini professionali, dagli amministratori locali e quanto previsto nel disegno di legge sul Piano Casa presentato dall’onorevole Sergio Nappi, capogruppo di Noi Sud. E’ quanto è emerso durante la seduta odierna della Commissione Urbanistica regionale riunita stamani per analizzare i progetti di legge che puntano a migliorare la legge in vigore sul Piano Casa.
“La legge varata durante la scorsa consiliatura – afferma Nappi – avrebbe dovuto garantire il perseguimento di 4 obiettivi fondamentali: il rilancio economico, la riqualificazione del nostro patrimonio edilizio, la prevenzione dei rischi legati all’attività sismica e la semplificazione amministrativa e burocratica. La legge approvata, invece, è andata in direzione del tutto opposta. Infatti, da una indagine condotta nel primo semestre di vigenza, sono emerse tantissime carenze alle quali dobbiamo porre rapidamente rimedio”.
“Proprio per questo, – prosegue – la proposta di modifica avanzata da Noi Sud ha suscitato particolare interesse tra gli amministratori, gli ordini professionali e le categorie interessate che stamani sono stati convocati per essere ascoltati dalla Commissione Urbanistica regionale. Il nostro disegno di legge – aggiunge il capogruppo di Noi Sud – è riuscito nell’intento di ben coniugare le esigenze di sviluppo che l’edilizia può determinare con la necessità di garantire la realizzazione di costruzioni adeguate all’alto rischio sismico.
In particolare abbiamo considerato, oltre al rischio terremoti, anche quello determinato dal dissesto idrogeologico che caratterizza buona parte del territorio campano, proponendo la delocalizzazione delle abitazioni che si trovano in zone a rischio frane con la possibilità di accedere ai benefici previsti dalla legge”.
“Siamo convinti – conclude Nappi – che il disegno di legge da noi proposto, dopo il parere favorevole dei diretti interessati, sarà approvato anche dal Consiglio Regionale che, in ogni caso, ne terrà conto qualora procedesse ad un accorpamento delle altre proposte di modifica presentate”.

SPOT