Rifiuti, Cgil: le inadeguatezze sono della Regione

Il segretario provinciale della Cgil di Avellino, Vincenzo Petruzziello, ribadisce la posizione della CGIL di Avellino, sulla vicenda rifiuti, che necessita, evidentemente di chiarimenti a vantaggio di qualcuno che nelle ultime ore ha voluto spostare l’attenzione su problemi che non riguardano l’Irpinia. “Il dato di fatto che leggiamo da diversi mesi, nel settore dei trasporti, della scuola, della sanità – afferma Petruzziello – è che l’Irpinia è diventata terra di conquista da parte della Regione Campania. Tagli ai trasporti, agli ospedali, alla scuola irpina decretati dalla giunta Caldoro, oltre ai mancati finanziamenti per le misure del patto per lo sviluppo e di interventi da tempo già programmati. La Cgil, che non è interessata alla politica, ha più volte fatto appello all’unità dei rappresentanti istituzionali e politici irpini affinché si spogliassero della loro appartenenza sposando la causa del territorio e dei cittadini che li hanno democraticamente eletti. L’ultimo strappo si è consumato sulla vicenda rifiuti con la votazione dell’emendamento che rimette in discussione sia il sistema della provincializzazione sia la dislocazione di nuove discariche che potrebbero interessare il territorio irpino. Rispetto all’ultimo atto vessatorio della giunta Caldoro nei confronti della provincia di Avellino, la Cgil, che non deve rispondere a ordini di scuderia, ha espresso liberamente apprezzamento prima e condanna poi, per l’atteggiamento del vicepresidente onorevole Giuseppe De Mita, che il giorno prima ha contestato il provvedimento della giunta ed il giorno dopo lo ha sostenuto. Qualcuno si è sentito in diritto di esprimere valutazioni su quanto la Cgil ha espresso, rimanendo purtroppo solo nelle sue valutazioni, mentre è evidente la preoccupazione di altri autorevoli rappresentanti politici irpini, di ogni schieramento, unitamente al senatore Cosimo Sibilia, che si sono dichiarati preoccupati e delusi dalle decisioni della giunta Caldoro. Preoccupazione e delusione che la Cgil – aggiunge Petruzziello – ha più volte manifestato e per le quali con coerenza ed adeguatamente è pronta a fare fronte comune con le realtà istituzionali e politiche irpine. Non per colpa della Cgil, l’Irpinia ha già pagato e continua a pagare un prezzo altissimo a Napoli e per le scelte scellerate della giunta Caldoro, nei confronti della quale non sempre, adeguatamente e coerentemente i rappresentanti irpini hanno saputo esporre le ragioni dell’Irpinia e difenderne i diritti. Chi oggi parla di inadeguatezza della Cgil dovrebbe ricordare il tempo perso dalla Provincia per la discussione del Patto per lo sviluppo, e magari apprezzare lo sforzo del sindacato e l’appello alla responsabilità rivolto per l’ennesima volta al senatore Cosimo Sibilia, affinché questa volta si vigili davvero e non venga consentito di violentare e depredare il nostro territorio”

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