Rifiuti, domani summit all’Anci dei sindaci

Rifiuti, domani summit all’Anci dei sindaci
Sindaci campani sul piede di guerra per contestare l’articolo 11 del decreto legge che dichiara conclusa l’emergenza rifiuti in Campania e prevede che la Tarsu, tassa sui rifiuti, dovrà essere riscossa non più dai Comuni ma dalle Province. Di certo, non si tratta di un bel “regalo di Natale” per i c…

Rifiuti, domani summit all’Anci dei sindaci

Sindaci campani sul piede di guerra per contestare l’articolo 11 del decreto legge che dichiara conclusa l’emergenza rifiuti in Campania e prevede che la Tarsu, tassa sui rifiuti, dovrà essere riscossa non più dai Comuni ma dalle Province. Di certo, non si tratta di un bel “regalo di Natale” per i comuni che perderanno una risorsa finanziaria preziosa per la gestione amministrativa. Tant’è che i sindaci campani hanno già annunciato ricorso nel caso il testo non venga modificato. Per questa ragione domani mattina i primi cittadini dei comuni capoluogo (Napoli, Caserta, Avellino, Salerno e Benevento) si riuniranno nella sede campana dell’Anci per preparare un documento congiunto. Diversa la situazione dei presidenti delle Province che, oltre ad avere poteri enormi e a gestire direttamente la raccolta dell’immondizia, dovranno nominare, come prevede lo stesso decreto, un commissario liquidatore per riscuotere i debiti contratti in questi anni dai Comuni nei confronti del commissariato di governo per l’emergenza rifiuti. Somme, quelle dovute dai comuni alla struttura commissariale, che saranno comunque recuperate “mediante riduzione dei trasferimenti erariali, nonché in sede di erogazione di quanto dovuto per la compartecipazione al gettito Irpef, e per la devoluzione del gettito d’imposta Rc auto”. Si parla di 400 milioni di euro (solo Napoli è in debito di 130 milioni), in molti casi impossibili da riscuotere anche perché per alcuni comuni significherebbe il dissesto.

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