Rifiuti Napoli, da Caldoro e Cosentino nuovo affondo all’Irpinia

Quello sulla ‘sprovincializzazione’ del ciclo rifiuti in Campania “e’ un dibattito aperto”. Lo ha dichiarato, a margine della festa per i 60 anni dell’Ugl, il governatore della Campania Stefano Caldoro, che ha aggiunto: “Tutte le regioni gestiscono il ciclo dei rifiuti in un equilibrio di carattere generale o comunque condiviso. Non e’ quindi un’iniziativa del Consiglio contro qualche Provincia, non va vista in questi termini di contrapposizione”. “E’ un problema che dobbiamo affrontare e risolvere insieme in maniera coordinata, con il consenso di tutte le Province che hanno espresso in queste settimane solidarieta’ e promesso azioni di sostegno per le aree con crisi particolari. Bisogna ragionare in termini di completamento della situazione, non ci sono rigidita’ in questo senso. Tutti siamo interessati a un governo del ciclo dei rifiuti di ambito regionale”, ha concluso Caldoro. Sulla stessa linea anche il coordinatore Pdl della Campania Nicola Cosentino che in una nota ha detto: “L’idea proposta dal Consiglio Regionale di superare il principio della provincializzazione nel ciclo dei rifiuti è più che condivisibile”. “La normativa prevista nella nostra regione – ha aggiunto – é estremamente rigida nella fissazione dei criteri e non tiene conto delle particolarità del territorio. Bisogna studiare altre soluzioni coinvolgendo tutti ed evitando, con il buon senso che non deve mai mancare, inutili guerre. E’ il momento della responsabilità, e tutti sono chiamati a dare il proprio contributo per superare una situazione che non penalizza solo la qualità della vita a Napoli, ma l’immagine nazionale ed internazionale dell’intera regione”.

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