Rifiuti, Rossano: Alto Calore si confronti |
Rifiuti, Rossano: Alto Calore si confronti
“La vicenda dei due progetti, presentati alla Regione Campania rispettivamente dall’Alto Calore Servizi e dall’ Alto Calore Patrimonio, per la realizzazione dell’impianto di trattamento della porzione umida di residuo solido urbano a Pianodardine dovrebbe essere trattata dai Consigli Comunali che aderiscono a quelle due società per azioni”: lo sostiene Claudio Rossano dirigente di Forza Italia, rispetto alle volontà dei vertici delle due socieà di entrare nella gestione dei rifiuti. “I Presidenti Maselli e Fierro – aggiunge Rosano – considerano invece tale argomento di esclusiva pertinenza di quei due consigli di amministrazione, non considerando le volontà dei Consigli Comunali su tale specifica problematica. Come non ricordare che la nascita stessa delle due società è avvenuta in completo dispregio di quanto stabilito dall’art. 42 del TUEL , che prevedeva una specifica competenza dei consigli comunali per quanto riguardava la partecipazione degli enti locali a società di capitali? All’atto della scissione del consorzio Alto Calore nelle due attuali società, nessun consiglio comunale si pronunziò al riguardo ed il fatto è stato anche rappresentato da interrogazioni parlamentari. Tra queste importante quella dell’on. Russo Spena che evidenziò l’illegittimità di tutta l’operazione. http://legxiv.camera.it/_dati/leg14/lavori/stenografici/sed308/pdfbt30.pdf Purtroppo, a distanza di oltre sei anni da quei fatti gravissimi, ancora non vi sono stati provvedimenti definitivi da parte degli Organi inquirenti. Ed oggi i due Presidenti – rappresentanti del Partito Democratico – vorrebbero riproporre alla Regione Campania una “sorta di progetto unificato” , sostanzialmente riprendendo la proposta dell’ex Presidente dell ‘ ACS – il demitiano Madaro – che nel frattempo sembra sia diventato un collaboratore dell’assessore regionale all’Ambiente Ganapini. Né si comprende perché la Regione Campania dovrebbe finanziare il “milionario” progetto ad una società per azioni, che nel campo specifico del trattamento dei rifiuti mai si è cimentata. Il tutto ancora una volta avviene senza che i singoli Consigli Comunali – proprietari delle quote di Alto Calore Servizi e di Alto Calore Patrimonio – si siano pronunciati sulla realizzazione dell’impianto di Pianodardine. Il Presidente Maselli, che dice di non essere andato in Regione “a bussare per “fare cassa” ma, principalmente, perché, su espressa delega dei Comuni, l’Alto Calore Servizi l’Alto Calore Servizi potesse intervenire, con appositi finanziamenti, nella ristrutturazione delle reti” dovrebbe chiarire quando ha mai ricevuto la delega dei comuni per tale progetto, che potrebbe essere devastante per la comunità avellinese ed irpina”.