Rifiuti, Santaniello: occorre far fronte comune a difesa dei siti

AVELLINO – “Le polemiche di questi giorni sono troppo tardive da una parte e dall’altra, dovevano arrivare tempo fa. Adesso è tardi e presto noi ci troveremo a dover far fronte ad una situazione già avviata e forse irrisolvibile. “ Cosi si esprime la Responsabile Pd Ambiente Roberta Santaniello sul dibattito politico che sta tenendo alta la tensione in Irpinia sul tema rifiuti. “Qualche mese fa , in una lunga riflessione da me scritta, cercai di richiamare l’attenzione su quello che sarebbe successo di li a poco in Irpinia. Era chiaro che la soluzione più ovvia al problema rifiuti (considerando che non siamo in Giappone dove la tecnologia e l’avanguardia camminano di pari passo con il quotidiano) sarebbe stato quello di penalizzare le province più deboli, in vista anche della campagna elettorale che presto si terrà a Napoli. La regione ci penalizza come ci ha sempre penalizzato ed è certamente colpa di tutti coloro che hanno tenuto una campagna silenziosa se ora ci troviamo di fronte a tanto. Gli appelli inascoltati da parte della classe dirigente irpina porta oggi a questo: E’ inutile piangere ora sul latte versato. C’è bisogno ora di ergere barricate, di porsi di fronte ai siti come è stato fatto nella provincia napoletana qualche tempo fa, di dire a voce alta che non faremo marchiare ancora una volta il nostro territorio, terra che potrebbe invece essere sfruttata per la localizzaizone di impianti per la produzione di sviluppo e di energia. Resta comunque chiaro un dato. In regione la classe dirigente dell’UDC irpina è ben rappresentata ma non mi sembra di aver letto particolari critiche a quanto avveniva in seno al Consiglio Regionale quando è stato presentato il sub-emendamento alla provincializzazione. Come risponderanno il vicepresidente della giunta regionale e i consiglieri eletti dell’UDC quando passerà l’ emendamento? Questa vicenda è solo l’ultima di tante che mostra come non vi sia tutela per la nostra terra che ancora una volta deve porgere la guancia per un bel ceffone, trovandosi a dover rivivere l’incubo ciclico della mega- discarica. Per quanto ci riguarda la nostra battaglia non sarà fatta di parole ma di dure battaglie che insieme alle organizzazione sindacali porteremo avanti nel rispetto dell’ambiente nella nostra terra e della salute dei nostri cittadini”.

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