Rifiuti, Udc: chi crea divisioni indebolisce l’Irpinia

AVELLINO – “Interveniamo nel dibattito che si è innescato in queste ore sulla delicata vicenda dei rifiuti in Irpinia ed in Campania non per ordine di scuderia, ma perché avvertiamo con forza l’esigenza di dare qualche indicazione che vada finalmente nella direzione della chiarezza”. E’ quanto affermano in una nota gli assessori e il Gruppo Consiliare dell’Unione di Centro in Provincia.
“A qualcuno, infatti, sembra sfuggire un passaggio importante che ci preme di evidenziare e di sottolineare. L’ipotesi di sopprimere la provincializzazione del ciclo dei rifiuti in Campania attraverso l’introduzione surrettizia di un sub emendamento è stata avanzata in consiglio regionale ed esclusivamente in consiglio regionale. Si è trattato di una iniziativa non concertata con la giunta regionale e rispetto alla quale il gruppo dell’Udc in consiglio regionale si è fermamente opposto, come d’altronde hanno fatto tutti o quasi tutti i consiglieri regionali espressione dell’Irpinia.
Altra cosa e altra questione è quella relativa al Piano regionale dei rifiuti presentato nei giorni scorsi dal Governatore Caldoro e dall’Assessore regionale Romano. Si tratta di un piano al quale la giunta regionale sta lavorando ormai da diversi mesi, che non tocca gli ambiti territoriali così come definiti dalla legge oggi vigente e che non individua siti dove allocare discariche, una materia, quest’ultima, che è in capo alle amministrazioni provinciali.
Vogliamo comunque credere alla buona fede di chi, soprattutto di qualche organizzazione sindacale, oggi chiede di innalzare il livello di attenzione rispetto a questa vicenda. Lo faremo anche noi. Saremo vigili e confidiamo nell’impegno di chi oggi rappresenta l’Irpinia in giunta regionale e in consiglio regionale.
Siamo altresì convinti che le esasperazioni non portino a niente e che le divisioni non possano fare altro che danneggiare l’Irpinia. Restiamo fermi a due dati: il ritiro del sub emendamento da parte del consigliere regionale Salvatore, come testimoniato dalle sue dichiarazioni, e la posizione assunta dall’assessore regionale Romano che ha indicato un percorso che passa per il coinvolgimento dei territori.
E’ questo un punto di partenza importante e che non va sottovalutato. Suggeriamo a chi dice di avere davvero a cuore le sorti dell’Irpinia di non utilizzare a tutti i costi la logica della piazza e dello scontro, ma di contribuire a compattare il fronte irpino, evitando inutili lacerazioni”.

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