Riordino Province, Giuditta: “Serve superare i conflitti interni”

“Il Governo ha voluto accelerare i tempi sul riordino delle Province ma non credo che sia questo il modo per raggiungere efficienza ed economicità”. Così Pasquale Giuditta, primo cittadino di Summonte (Av) commenta il decreto del governo sul riordino delle province e sull’accorpamento di Avellino e Benevento.
“Avrebbe dovuto porre l’attenzione su altri fronti, fare analisi diverse. – prosegue Giuditta- Mi spiace che fino ad ora non si sia aperto un dialogo costruttivo su questa questione. In ogni caso la decisione di accorpare la Provincia di Avellino con quella di Benevento debba rappresentare un elemento positivo in quanto si tratta di due forze che si mettono insieme. – spiega l’ex parlamentare irpino – Avellino perderà il capoluogo in quanto negli ultimi trent’anni ha accumulato dei ritardi. Non è certo una questione numerica, ma la nostra città non è stata protagonista, non ha guidato il processo. Avrebbe dovuto guardare con maggiore attenzione l’hinterland, del resto Avellino avrebbe dovuto sfruttare, come punto di forza, il fatto che è una periferia di Napoli. Avrebbe dovuto negli anni riuscire a costruire una posizione da leader. Ma così non è stato. Obiettivamente credo che Benevento sia cresciuta molto in questi anni come realtà. Ma, viste le decisioni del Governo centrale, credo sia opportuno che Avellino e Benevento insieme siano protagoniste per la Campania e lavorino per essere protagoniste del Sud Italia vincendo quei conflitti interni e quelle inutili difese d’ufficio”.

SPOT