Russo-Lo Vuolo: “Pensiamo a lavorare bene per le amministrative”

“I sottoscritti Antonello Lo Vuolo e Franco Russo rispettivamente coordinatori dei circoli cittadini “Francesco De Sanctis” e “Libertà è Partecipazione” dopo un primo confronto in relazione all’esito delle elezioni politiche del 24 e 25 febbario scorsi esprimono forte preoccupazione per i prossimi sviluppi relativi alla governabilità del paese. Il livello di protesta rispetto alle politiche di governo ha raggiunto percentuali elevate creando i presupposti per un maggiore declino della nazione…

“I sottoscritti Antonello Lo Vuolo e Franco Russo rispettivamente coordinatori dei circoli cittadini “Francesco De Sanctis” e “Libertà è Partecipazione” dopo un primo confronto in relazione all’esito delle elezioni politiche del 24 e 25 febbario scorsi esprimono forte preoccupazione per i prossimi sviluppi relativi alla governabilità del paese. Il livello di protesta rispetto alle politiche di governo ha raggiunto percentuali elevate creando i presupposti per un maggiore declino della nazione in cui la crisi economico-finanziaria in atto rischia di mettere in discussione la tenuta democratica del paese.
Il dato elettorale registrato dal Partito Democratico a livello regionale – prosegue la nota – dimostra l’assoluta incapacità da parte della dirigenza campana di cogliere i segnali di insoddisfazione, da parte di tanti cittadini, della gestione della politica economica e sociale effettuata dal centro-destra. La situazione sociale ed economica, il livello di disoccupazione e di mancato sviluppo dei nostri territori ha raggiunto una soglia insopportabile che avrebbe dovuto avere delle risposte e delle proposte chiare da parte di chi detiene la responsabilità politica regionale che avrebbe dovuto tener in debito conto le istanze dei territori, invece di consumare decisioni in completo dispregio dei ruoli e delle funzioni dei livelli provinciali del partito.
L’asservimento dei territori alle decisioni calate dai vertici nazionali hanno determinato il mancato impegno di numerose parti delle rappresentanze territoriali ed istituzionali nelle singole provincie. L’eccessivo spazio concesso alle candidature volute dalla segreteria nazionale ha mortificato le rappresentanze territoriali che pure avevano avuto larghi consensi nel corso delle primarie parlamentari. Ciò, al di là del risultato elettorale del PD in provincia di Avellino, unico in Campania a superare in termini percentuali il centro-destra ed i grillini, pone nell’immediato l’indifferibilità delle dimissioni della dirigenza regionale del partito per una necessaria riorganizzazione dello stesso con un maggiore coinvolgimento dei territori provinciali.
La nostra provincia è stata fortemente penalizzata per la mancata elezione del senatore uscente Enzo De Luca e costituisce un vulnus alla rappresentanza di centro-sinistra della provincia di Avellino che storicamente ha sempre avuto un proprio esponente all’interno del Senato della Repubblica. Questo mortifica anche l’impegno che egli ha profuso in questi anni nella difficile gestione del partito irpino, soprattutto per quanto riguarda la città capoluogo. Ed è proprio sulla città che si intende focalizzare adesso l’attenzione vista l’imminenza della tornata elettorale amministrativa. E’ giunto il momento di porre fine a scelte che vengono proposte dai vertici (sono proprio queste le prime contestazioni che abbiamo raccolto, tra i nostri iscritti, sulla gestione del partito nazionale e regionale). Quindi, in questa fase occorre assumere iniziative politiche ed organizzative, considerando che il mancato svolgimento del congresso cittadino continua a determinare un grave vuoto politico e rappresentativo del PD nella città capoluogo.
Sic stantibus rebus, qualsiasi assetto politico precostituito sarebbe politicamente immotivato e fuori tempo massimo. Pertanto i sottoscrittori del presente documento intendono attivarsi con immediatezza per realizzare un coordinamento dei circoli cittadini per affrontare direttamente quanto necessario per arrivare all’appuntamento con le amministrative con una rappresentanza capace di intercettare i bisogni della nostra comunità e darne le opportune e necessarie risposte. Nell’ambito del coordinamento saranno effettuate le scelte che impegnaranno il partito nell’elaborazione del programma, nella elaborazione delle proposte da sottoporre alle altre forze politiche e soprattutto la scelta dei criteri delle candidature a Sindaco e al Consiglio Comunale.
Nel realizzare quanto premesso sarà effettuata un’attenta valutazione dei soggetti politici che dovranno rappresentare l’espressione di un binomio imprescindibile: innovazione e radicamento sul territorio cittadino. Si auspica che a sostenere questa iniziativa e questo impegno politico ci siano anche gli altri circoli cittadini e si fa appello ai livelli istituzionali che rappresentano ed hanno rappresentato la provincia di Avellino per un coinvolgimento di tutte le energie positive in modo da dare alla città una prospettiva di governo basata in primis sulla legalità, esperienza e competenza”.

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