Salese: “Più attenzione da Sibilia per Montoro”

MONTORO SUPERIORE – Il vice coordinatore del Popolo delle libertà di Montoro Superiore, Angelo Salese, ha chiesto ai vertici provinciali del partito e al presidente dell’amministrazione provinciale di Avellino, Cosimo Sibilia, “un rilancio dell’azione del Popolo delle libertà nella fetta irpina della Valle dell’Irno attraverso una ridefinizione degli equilibri territoriali costituiti con la assegnazione delle cariche provinciali”. Il Pdl appare in affanno. Rispetto alle posizioni che era possibile registrare solo qualche mese fa nella città di Solofra e rispetto alla “oggettiva” riduzione delle attività di partito nel comprensorio montorese, la situazione meriterebbe una attenta riflessione da parte dei vertici provinciali del partito di Silvio Berlusconi. “In una nuova fase di rilancio dell’azione del partito su tutto il territorio nazionale e alla luce dei dibattiti che riguardano i rapporti di forza con le altre componenti che governano gli enti della Campania, occorrerebbe recuperare, tra i metri di giudizio nella composizione degli organismi dirigenti anche il consenso ottenuto dai rappresentanti di partito nelle competizioni elettorali. E’ dalla forza della rappresentanza che possono venire fuori enti e partiti più forti e radicati tra la gente. Non è un caso che la forza dell’amministrazione provinciale vada di pari passo con l’indice di gradimento, sempre crescente, del suo presidente, Cosimo Sibilia. A nessuno verrebbe in mente di mortificare la forza rappresentativa del presidente Sibilia in un territorio nel quale il suo consenso è sempre crescente, e dove attestati di stima giungono anche da forze politiche diverse dal Pdl. A Montoro e nella Valle dell’Irno, i consensi raccolti dai rappresentanti delle forze di centrodestra sono stati importanti ed il Pdl ha rafforzato, nell’elettorato, il ruolo di partito capace di interpretare bisogni e dare risposta alle istanze. Nei primi mesi di governo provinciale, in tanti hanno apprezzato, anche da altre forze politiche, il senso di responsabilità e lo stile che hanno contraddistinto l’azione del consigliere provinciale eletto nel collegio di Montoro. Ora, a distanza di diciotto mesi dal voto, dopo aver contribuito alla gestione di momenti delicati, al passaggio da una provincia tradizionalmente di centrosinistra ad una comunità protesta verso il Popolo delle libertà, occorre ripassare la matita su una annotazione fatta qualche tempo fa: nei confronti della Valle dell’Irno, e nel montorese, esiste un metro di giudizio diverso rispetto ad altre aree del territorio provinciale. E’ per senso di responsabilità che questa fetta di partito, presente massicciamente sul territorio, non ha minimamente voluto “infastidire” chi ha assunto il peso del governo della cosa pubblica, che gli deriva dal ruolo di componente dell’esecutivo, e non intende porre questioni relative a riordini e riassetti. E’ necessario, però, sottolineare che gli elettori hanno individuato un partito ed un nome per la rappresentanza alla provincia di Avellino e che questa indicazione ha consentito al Pdl di affermarsi nello scenario provinciale con ancora maggiore forza. Le poltrone e le azioni politiche non sono la medesima cosa. A Montoro e alla Valle dell’Irno occorre consegnare, a distanza di un anno e mezzo dall’inizio della nuova esperienza alla amministrazione della Provincia e di un abbondante semestre di consiliatura regionale, un ruolo di assoluta responsabilità, utile a dare piena soddisfazione ad un elettorato che ha premiato il Pdl perché convinto che le personalità che lo rappresentano meritano ruoli utili ad incidere nell’intero territorio provinciale e, dunque, anche nella Valle dell’Irno”. Angelo Salese ha sottolineato anche la massiccia presenza del Popolo delle libertà tra i banchi consiliari: “Questa posizione è condivisa da altri amministratori del Pdl”. Il partito può contare sulla adesione, insieme a Salese, dei consiglieri Raffaele D’Amato, Carmela Diana, Gennaro De Giovanni e Tommaso Ferrara. “Alle elezioni provinciali, la Valle dell’Irno ha riconosciuto l’impegno profuso dal presidente Sibilia in favore di questo territorio. Ora – conclude Salese – chiediamo che ci venga data la possibilità di contorbuire ancor di più alla crescita dell’intera Irpinia”.

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