Sel aderisce allo sciopero: la nota del coordinamento provinciale

“S.E.L. aderisce alla giornata di sciopero generale di tutti i settori promosso dalla CGIL e dalla UIL indetta per contrastare la politica neoliberista economica del governo Renzi in continuità con quella espressa dagli esecutivi precedenti e in piena sintonia con i poteri forti dell’Unione europea. Di fronte a una crisi che sta impoverendo i ceti medi e popolari la scelta di trovare le necessarie soluzioni solo nel restringimento dei diritti dei lavoratori appare sempre più inefficace e d…

“S.E.L. aderisce alla giornata di sciopero generale di tutti i settori promosso dalla CGIL e dalla UIL indetta per contrastare la politica neoliberista economica del governo Renzi in continuità con quella espressa dagli esecutivi precedenti e in piena sintonia con i poteri forti dell’Unione europea. Di fronte a una crisi che sta impoverendo i ceti medi e popolari la scelta di trovare le necessarie soluzioni solo nel restringimento dei diritti dei lavoratori appare sempre più inefficace e dannosa al mantenimento della stessa coesione sociale.
Una politica economica che penalizza ulteriormente il Mezzogiorno e una Campania sempre più sofferente che grazie alla Legge di stabilità 2015 comporterà per la nostra regione un taglio di 400 milioni di euro in settori vitali già in forte disagio, come quello dei trasporti pubblici , della sanità e dei servizi sociali, invece di avviare una nuova politica che si ponga l’obiettivo della qualità della spesa e dell’occupazione. L’alta adesione sui luoghi di lavoro e la forte partecipazione di lavoratori, precari e studenti alle manifestazioni di questa mattina, dimostrano che “cambiare verso” si può se si trasformerà un diffuso quanto profondo sentimento di sfiducia e di rabbia in una concreta prospettiva di cambiamento”. Così il coordinamento provinciale di Sel Avellino in una nota.

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