SeL, Imbriano: il Governo alimenta la guerra tra poveri

SeL, Imbriano: il Governo alimenta la guerra tra poveri
“Il lavoro è sotto attacco” afferma Gennaro Imbriano, dell’Assemblea Nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà, commentando i dati sulla crescente disoccupazione appena resi noti dall’Istat. “E questo -continua Imbriano- ci dice anche la collocazione in Cassintegrazione di 30 mila lavoratori Fiat pe…

SeL, Imbriano: il Governo alimenta la guerra tra poveri

“Il lavoro è sotto attacco” afferma Gennaro Imbriano, dell’Assemblea Nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà, commentando i dati sulla crescente disoccupazione appena resi noti dall’Istat. “E questo -continua Imbriano- ci dice anche la collocazione in Cassintegrazione di 30 mila lavoratori Fiat per due settimane, proprio mentre gli stessi vertici del Lingotto decidono di pagare oltre 200 milioni di euro agli azionisti, dopo che la multinazionale torinese ha beneficiato per un intero anno di ingenti aiuti pubblici. Così si vuole scaricare il costo della crisi e delle ristrutturazioni addosso ai lavoratori. E di fronte a questa provocazione il Governo italiano, a differenza di quello che avviene negli Usa e in altri Paesi europei, non vuole o non riesce ad assumere una iniziativa forte che impegni la Fiat alle sue responsabilità. Forse perché, qui in Italia, il Governo della destra è troppo impegnato ad alimentare la guerra tra poveri, a diffondere la paura e il razzismo. E così accade, nel silenzio generale, che un lavoratore a nero, migrante, venga arrestato in Irpinia e processato per direttissima, rischiando l’espulsione”. “Esprimo tutta la mia solidarietà –conclude l’esponente di SEL- a questo giovane lavoratore egiziano, colpevole di essere venuto in Italia per lavorare, e ai lavoratori Fiat-Fma impegnati in una difficile vertenza”.

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