Riportiamo nota di Roberto Montefusco dell’Esecutivo provinciale di Sinistra e Libertà: “Il provvedimento della Giunta Caldoro, che a partire dal 1° Aprile ha determinato un considerevole aumento delle tariffe del biglietto Unico Campania, rappresenta un attacco durissimo ai ceti meno abbienti, ai lavoratori e agli studenti campani. Gli aumenti riguardano tutte le fasce, dal trasporto urbano fino al dato più eclatante rappresentato dalla tariffa Avellino- Napoli, che passa da 3,60 a 4,00 euro. Si tratta di una scelta molto grave, che in una fase di crisi economica rappresenta, tra l’altro, un colpo durissimo al diritto allo studio, considerando che tanti giovani studenti usufruiscono quasi quotidianamente del trasporto pubblico per recarsi a scuola o all’Università. Assistiamo all’ennesimo atto di macelleria sociale di cui la destra si rende protagonista, contro cui è necessario produrre una ferma opposizione politica e sociale, a partire dai soggetti più duramente colpiti da queste politiche.”
