Sirignano: “Rifiuti, Cgil fomenta divisioni tra istituzioni”

“Con la posizione espressa oggi la Cgil di Avellino mostra, non senza mia meraviglia, scarso senso di responsabilità e anche inadeguatezza rispetto ad una vicenda delicata e complessa come quella della gestione del ciclo dei rifiuti in Campania”. Lo dice in una nota Vincenzo Sirignano, Vice Presidente Amministrazione Provinciale di Avellino. “Piuttosto che fornire una lettura obiettiva dei fatti – aggiunge – la Cgil irpina si lascia prendere la mano dalla strumentalizzazione politica a tutti i costi con una reazione che mi sembra allo stato tardiva. Fanno fede a questo proposito le dichiarazioni rilasciate proprio nella giornata di oggi dall’assessore regionale all’Ambiente, Giovanni Romano, che di fatto fa propria la posizione espressa in giunta dal vice presidente Giuseppe De Mita e si fa promotore di una iniziativa che terrà conto da un lato della organizzazione territoriale oggi vigente, quella della provincializzazione, e dall’altro della difficile congiuntura che la Campania sta vivendo sul fronte dell’emergenza rifiuti. Va chiarito, infatti, che il piano regionale presentato pochi giorni fa dal Governatore Caldoro non incide sugli ambiti territoriali su cui è imperniato il sistema di gestione dei rifiuti in Campania. Va ancora chiarito che il piano in questione non individua siti per discariche. Anche su questo aspetto allo stato fa fede la normativa nazionale vigente. Detto questo, come classe dirigente di questa provincia, saremo molto attenti e tuteleremo sempre e comunque gli interessi del nostro territorio e delle nostre comunità. Una organizzazione sindacale responsabile non dovrebbe fomentare a tutti i costi divisioni nelle istituzioni e tra le istituzioni. E soprattutto non dovrebbe affannarsi in ricostruzioni prive di fondamento a fronte di chi, magari senza cercare il clamore dei riflettori, sta producendo ogni sforzo possibile per garantire il territorio irpino all’interno del contesto regionale”.

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