Sisma: “Cantiere di riflessione sullo stato delle istituzioni”

Nel giorno del 35° anniversario del terremoto che fece migliaia di vittime e ridusse l’Irpinia in macerie, la politica irpina ha il dovere di impegnarsi per aprire finalmente un grande cantiere di riflessione sullo stato delle nostre istituzioni. Con un duplice obiettivo: evitare il rischio che le nostre amministrazioni locali soccombano alle guerriglie interne ai partiti e tra i partiti producendo altre e diverse macerie lungo il percorso dello sviluppo; organizzare una risposta di governo dei …

Nel giorno del 35° anniversario del terremoto che fece migliaia di vittime e ridusse l’Irpinia in macerie, la politica irpina ha il dovere di impegnarsi per aprire finalmente un grande cantiere di riflessione sullo stato delle nostre istituzioni. Con un duplice obiettivo: evitare il rischio che le nostre amministrazioni locali soccombano alle guerriglie interne ai partiti e tra i partiti producendo altre e diverse macerie lungo il percorso dello sviluppo; organizzare una risposta di governo dei troppi problemi che abbiamo in questa provincia e che allontanano la prospettiva di speranza soprattutto dei giovani.
Ci sono in Irpinia le intelligenze e le energie necessarie per riprendere il filo del disegno di sviluppo che all’indomani del terremoto animò le intenzioni della classe dirigente politica della nostra provincia. Dagli errori commessi sotto l’impulso dell’emergenza degli anni ’80 abbiamo la lezione di esperienza per indirizzare le risorse dei fondi strutturali europei nella giusta direzione. Un impegno corale in questa cornice, con la politica a servizio delle istituzioni o non dei miopi interessi di parte, sarebbe il modo migliore per onorare la memoria delle nostre vittime, non solo nella tragica ricorrenza di oggi.” Lo afferma Angelo Antonio D’Agostino, deputato e v.presidente di Scelta Civica.

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