Al centro del dibattito degli Stati generali delle aree interne, finanziati dall’ente provinciale irpino dovevano esserci proposte mirate da sottoporre alle istituzioni regionali e nazionali, ma putroppo non è stato così. Ma più che dello sviluppo di questi territori, a tenere banco in questi tre giorni, è stata la revoca del patrocinio morale da parte della Regione Campania.
Nel pomeriggio di venerdi la segreteria organizzativa della tre giorni avrebbe ricevuto una mail dagli uffici di Palazzo Santa Lucia per disporre la revoca del patrocinio morale all’evento. Da qui l’indicazione a rimuovere i loghi della Regione «con cortese urgenza» per le comunicazioni ufficiali predisposte, sia online che su banner, locandine e materiale promozionale. E sul gesto è arrivata subito la condanna bipartisan alla decisione dei deputati irpini Gianfranco Rotondi e Toni Ricciardiche ha presenziato per due giorni all’evento.
Per il capogruppo regionale di Moderati e Riformisti Livio Petitto “non sarà certo un patrocinio morale a condizionare il buon riscontro che sta registrando la tre giorni. Resta però gravissimo il gesto della Regione, evidentemente il governatore De luca è allergico a sentir anche solo parlare di aree interne irpine”.
E nell’ultima giornata degli stati generali arriva anche la risposta del sindaco di Avellino che non vede dietro la revoca del patrocinio morale un gesto del governatore De Luca contro di lui. “Non credo che sia uno sgarro a me. Questa iniziativa è stata promossa e finanziata interamente dalla Provincia di Avellino ovviamente in collaborazione con il comune Capoluogo perché era giusto che si tenesse in città. Noi non centriamo niente in questa partita onestamente. Probabilmente stanno giocando su altri tavoli. Una cosa non ci riguarda. A noi interessava parlare di aree interne e sancire l’idea di una strategia unica e unitaria per rilanciare l’Irpinia. Chi è risultato assente ha perso un’ occasione. Noi siamo stati molto presenti perchè abbiamo a cuore il destino di Avellino e dell’Irpinia.
Per il primo cittadino gli stati generali sono perfettamente riusciti al di là dell’assenza di alcuni riferimenti politici. “Penso che sia stata un’iniziativa straordinaria con 250 iscritti e credo che centrasse poco la politica. E stavolta dico per fortuna nel senso che questa era un’occasione per i tecnici staykolders di confrontarsi anche insieme ai politici che avessero voluto mostrare la volontà e la disponibilità a dialogare. Personalmente, ritengo sia stata una iniziativa straordinaria, con 250 iscritti. Sicuramente ritengo centrasse poco la politica. Era un momento di confronto anche con i politici, ma non era il loro momento. Anzi, ritengo che, proprio il fatto che siano mancati in molti, chiarisca molte cose”.
Sul governatore De Luca che mostra allergia alle aree interne irpine, il sindaco del capoluogo sottolinea che è un atteggiamento che avrà ripercussioni sulle prossime elezioni regionali. “La gente è attenta e valuta. Se il governatore ha poca attenzione alle aree interne, senza dubbio, gli si ritorcerà contro quando i cittadini dovranno andare a votare”, conclude.