Statuto Provincia, al via lavori commissione

Statuto Provincia, al via lavori commissione
Partono i lavori della Commissione Statuto per l’aggiornamento del regolamento del consiglio provinciale. La modifica dello Statuto è stata affidata unanimemente dalla prima commissione al prof. Carmine De Angelis, capogruppo dell’Alleanza di Centro di Pionati, docente di istituzioni di diritto p…

Statuto Provincia, al via lavori commissione

Partono i lavori della Commissione Statuto per l’aggiornamento del regolamento del consiglio provinciale. La modifica dello Statuto è stata affidata unanimemente dalla prima commissione al prof. Carmine De Angelis, capogruppo dell’Alleanza di Centro di Pionati, docente di istituzioni di diritto pubblico presso L’Università degli studi di Roma Foro Italico, e di recente eletto nell’Ufficio di presidenza Unione Province italiane della regione Campania. Si tratta di un importante riconoscimento al lavoro svolto dal capogruppo AdC e alle sue qualità di uomo delle istituzioni riconosciute dal Consiglio provinciale intero. Dunque, un intenso lavoro necessario visto che lo Statuto della Provincia è datato 2000 cui seguirà un puntuale aggiornamento del regolamento del Consiglio, in particolare in merito alla operatività dell’autonomia funzionale e organizzativa. “Rispetto allo Statuto – dice De Angelis – si intende sottolineare il tentativo di recepire alcuni principi fondanti riassumibili in due istanze generali: 1. Accentuazione dell’autonomia degli Enti Locali, in particolare della Provincia, 2. Valorizzazione delle Assemblee elettive, di cui viene meglio specificata la funzione di indirizzo e di controllo. Una decisione rilevante che interpreta in modo equilibrato l’esigenza di stabilire rapporti rinnovati tra i diversi organismi istituzionali dell’Ente e al contempo si ribadisce il recupero del policentrismo, che la rappresentanza non è solo territoriale ma anche istituzionale secondo le aree di competenza, garantendo risorse certe per le materie delegate. Gli strumenti per raggiungere tali obiettivi consistono in modifiche che ribadiscano da un lato la massima democraticità e rappresentatività degli organi elettivi e al contempo valorizzino l’azione di indirizzo, programmazione ed impulso; dall’altro di un rafforzamento del ruolo dell’esecutivo attraverso l’introduzione di ulteriori meccanismi di razionalizzazione delle decisioni. Ma, più in generale, occorre una nuova disciplina della programmazione dei lavori, che senza misconoscere il diritto del governo a segnalare le proprie priorità, assegni all’opposizione, senza che il presidente di assemblea possa sindacarne i contenuti, un congruo spazio per la propria contro programmazione. È in riferimento a questi aspetti che va sottolineata la necessità di passare da una democrazia maggioritaria o compromissoria ad un rafforzamento di una democrazia governante che implichi certamente un rafforzamento delle responsabilità e dei poteri di decisione oltre che della stabilità dell’ esecutivo e che al contempo mantenga ferma la centralità del Consiglio provinciale quale depositario massimo del principio di rappresentanza e democrazia popolare”. Il consigliere Carmine De Angelis, ha espresso soddisfazione per l’investitura bipartisan ricevuta da tutti i gruppi presenti in consiglio provinciale. “Accolgo con soddisfazione questo nuovo impegno – conclude – spero di poter lavorare con serenità e ricevere la collaborazione di tutti”.

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