Tagli Provincia, Ruocco: “Incapacità nella ripartizione dei fondi”

POLITICA AVELLINO – “L’intera Federazione di Sinistra Ecologia Libertà di Avellino si dichiara contraria ai tagli indiscriminati che la giunta provinciale ha effettuato nei confronti delle politiche giovanili e culturali”. E’ quanto afferma Christian Ruocco del Coordinamento provinciale di Sinistra Ecologia e Libertà.
“Si parla di un totale di 95.000 euro in meno rispetto ai fondi 2010 che già erano stati tagliati del’80%. E se purtroppo diviene consueto assistere ai tagli in periodi di crisi quali questi attuali, di fronte tra l’altro ad un governo nazionale incapace di favorire la crescita al Sud, dove maggiore è il bisogno, è assurdo comunque constatare come qui più che di tagli si parli di vero azzeramento del fondo. La ragione addotta per tale azzeramento – prosegue Ruocco – è quella della tutela dei 150 operatori Osa della provincia di Avellino, situazione che pure ci vede seriamente preoccupati e per la cui risoluzione ci battiamo con forza, alla luce anche del fatto che i fondi sinora rastrellati ne garantiscono la permanenza solo fino al 31 dicembre.
Eppure è innegabile come l’amministrazione provinciale si sia dimostrata incapace di conciliare le due diverse tutele persistendo nel destinare fondi a progetti quantomeno fantomatici, come quello universitario, sottraendoli nel contempo a settori che invece finora avevano lavorato bene.
Questa provincia infatti ben si era posizionata a livello nazionale per l’attivismo dei suoi Forum ricevendo riconoscimenti vari e, cosa ancora più importante, la riconoscenza dei giovani irpini che a fronte delle attività del forum evitavano di ritrovarsi isolati nella loro provincia priva di attrattive.
E lo stesso Svimez, nel suo ultimo rapporto annuale, sottolinea come sia proprio la mancanza di prospettive a fare della Campania la prima regione per migrazione con 34.000 persone che lasciano il suolo natio con conseguente impoverimento dello stesso.
Se, come dice l’assessore Gnerre, “la coperta è corta”, è ora che la Provincia renda conto di quali siano le sue priorità di spesa, smettendola con una politica miope che pensa di alzare il conflitto sociale, e così sfuggire dalle sue responsabilità, contrapponendo le diverse articolazioni della società.
Come delegato alle politiche giovanili di Sel e giovane più in generale, faccio mia la battaglia degli operatori Osa e contemporaneamente quella dei Forum credendo che esse non siano in contrapposizione, chiedendo, come già recentemente ha fatto il consigliere provinciale Giuseppe Moricola, che la Provincia rimetta in discussione la sua politica di spesa”.

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