Trasporti, Di Pietro: “Piena condivisione con programma De Luca”

ELEZIONI REGIONALI CAMPANIA – “Noi dell’Italia dei Valori, parte integrante della coalizione di centrosinistra, condividiamo appieno il programma del candidato presidente Vincenzo Luca in materia di trasporti, che attualmente versano in uno stato di assoluto degrado, dovuto ad una serie di fattori e dissesti generali che hanno diminuito il servizio pubblico sia in termini di quantità che di qualità”. E’ quanto afferma Angelo Di Pietro, candidato consigliere regionale con l’Idv. “L’inge…

ELEZIONI REGIONALI CAMPANIA – “Noi dell’Italia dei Valori, parte integrante della coalizione di centrosinistra, condividiamo appieno il programma del candidato presidente Vincenzo Luca in materia di trasporti, che attualmente versano in uno stato di assoluto degrado, dovuto ad una serie di fattori e dissesti generali che hanno diminuito il servizio pubblico sia in termini di quantità che di qualità”. E’ quanto afferma Angelo Di Pietro, candidato consigliere regionale con l’Idv. “L’ingente situazione precaria che investe il TPL campano continua a gravare non solo sui cittadini che continuamente denunciano il disagio e l’insoddisfazione con numerosi reclami, ma anche sullo stesso personale di esercizio, costretto a lavorare in condizioni sempre più difficoltose, con impianti e mezzi fatiscenti nonché inappropriati per un esercizio soddisfacente. Il settore dei trasporti è fondamentale per garantire sviluppo economico per la Regione Campania, occorre pertanto riaprire il progetto del Sistema Unico Campania incentivando le aziende ed investendo in tecnologia e materiale rotabile, adottando una politica di investimenti per il rinnovo di mezzi obsoleti, sia per il trasporto su ferro che su gomma, centralizzando gli acquisti ed effettuando un controllo di gestione per evitare sperperi ed inefficienze. Inoltre, bisogna introdurre una politica di gestione e finanziamento del TPL, introducendo normative per la regolamentazione dell’uso di autoveicoli particolarmente inquinanti ed incentivando la redazione di piani di trasporto su scala locale in modo da garantire una pianificazione di interventi integrata e coerente con gli obiettivi regionali. Gravissime sono state le conseguenze(sia in termini di debito e fallimento d’impresa che di dissesto ambientale ,causato dallo smaltimento illegale dei rifiuti)cagionate dai 4 anni di fermo-(dal 2010 al 2014) dei cantieri operanti nella costruzione di infrastrutture per i trasporti-voluti dall’attuale consiliatura della regione campania che,in autotutela,sospese il IX e il X piano attuativo dei suddetti lavori,per poi riproporlo solo nel febbraio del 2014 come una “bella copia” del precedente.A tutto ciò si aggiunge l’inettitudine amministrativa di far fronte alla problematica dei trasporti ed una stupefacente sagacia della stessa di attuare tagli a giustificazioni di “inesistenti migliorie”. Alla luce di tali problematiche noi dell’IDV sosteniamo le linee generali-risolutive del presidente De Luca: 1. assicurare elevata potenzialità ed affidabilità e bassa vulnerabilità al sistema 2. minimizzare il costo generalizzato della mobilità, e cioè il costo risultante della somma dei costi di produzione del trasporto privato e pubblico ed il valore di tutte le risorse che gli utenti del sistema debbono consumare per muoversi; 3. assicurare la sicurezza riducendo l’incidentalità; 4. garantire qualità dei servizi di trasporto collettivo; 5. garantire l’accessibilità per le persone e merci all’intero territorio regionale con livelli di servizio differenziati in relazione alle esigenze socio-economiche delle singole aree al fine di supportare obiettivi di riqualificazione urbanistica, territoriale e produttiva quali: a. la riduzione della congestione nelle aree urbane e metropolitane e la riqualificazione delle aree urbane periferiche e delle aree dismesse; b. l’accessibilità alle aree marginali, di sistemi economici sub-provinciali, alle aree di pregio culturale e paesaggistico ed alle aree produttive; c. l’accessibilità ai poli di attrazione provinciali e sub-provinciali per il sostegno ad uno sviluppo territoriale equilibrato e policentrico; d. l’accessibilità ai servizi a scala regionale. 6. miglioramento dell’inserimento della Campania in un territorio più ampio quale il Mezzogiorno ed il Mediterraneo, favorendo i collegamenti con le reti transeuropee dei trasporti e i collegamenti nel Mediterraneo; 7. assicurare lo sviluppo sostenibile del trasporto di persone e di merci riducendo consumi energetici, emissioni inquinanti ed altri impatti ambientali; 8. favorire investimenti del settore dei trasporti e nel settore dell’industria dei trasporti 9. garantire condizioni idonee di mobilità alle persone con ridotta capacità motoria; 10. garantire l’accesso ai servizi di trasporto alle fasce sociali deboli e/o marginali. Tali finalità hanno ragion d’essere sulla base di 4 strategie di fondo: 1) Di politica amministrativa: “si rende necessaria una politica di trasporti ragionata e condivisa con gli utenti e,finalizzata al raggiungimento di un sistema con adeguato livello di prestazione ad impatto positivo su tutto il territorio regionale” 2) Di strategia infrastrutturale:”rafforzo dei collegamenti e ottimizzazione dell’ultilizzo delle infrastrutture esistenti con conseguente massimizzazione degli effetti derivanti dal loro potenziamento” 3) Di Strategie gestionali:”ri tornare al Sistema Unico Campania incentivando le aziende ed investendo in tecnologia e materiale rotabile,attando una politica di investimenti per il rinnovo di mezzi obsoleti,sia per il trasporto su ferro che pr quello su gomma” 4) Strategie amministrative e normaltive:”definire la politica di gestione e finaniamento del TPL,introducendo normative per la regolamentazione dell’uso di autoveicoli particolarmente inquinanti ed incentivando la redazione di piani di trasporto su scala locale (Piano Urbano Mobilità Sostenibile)in modo da garantireuna pianificazione di interventi integrata e coerente con gli obiettivi regionali”.

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