Trivellazioni, Insorgenza Civile: “La Regione fa melina”

AVELLINO – “Sulle trivellazioni, come sulla sanità, la Regione fa melina. Basta rinvii e annunci di buone intenzioni, servono parole di chiarezza”. Così il sindaco di Sirignano, Raffaele Colucci, che aggiunge: “Siamo gli unici che abbiamo scelto di richiamare l’attenzione della pubblica opinione sulle vertenze del territorio – avendo preso atto – che la partitocrazia se ne occupa solo in chiave elettorale”. Insorgenza Civile si presenta anche in Irpinia. Dopo il debutto partenopeo dello scorso autunno, il movimento politico apre il confronto sulle emergenze che attanagliano la provincia di Avellino. Il primo cittadino di Sirignano, Raffaele Colucci, ha scelto come tema della conferenza programmatica, che si terrà sabato 1 febbraio alle ore 10,30 presso il Centro sociale Samantha della Porta di Avellino, “No alle trivellazioni in Alta Irpinia, si alla difesa del territorio!”
Intanto il coordinatore nazionale di Insorgenza Civile, Raffaele Colucci, è impegnato nell’organizzazione delle liste in vista delle elezioni amministrative ed europee. Insorgenza Civile, infatti, punta a partecipare con proprie liste alle amministrative, sia ad Ariano Irpino che a Montoro, i due comuni più grandi della provincia che rinnoveranno i propri consigli comunali in primavera. Ma la sfida resta anche quella delle europee, in quanto il movimento è intenzionato ad eleggere propri parlamentari europei per dare una svolta all’Europa delle banche e avviare, finalmente, la costruzione di una Europa dei popoli. Nell’occasione sarà rilanciata la crociata contro l’Euro, “la moneta che ha affamato il popolo meridionale”.
E’ prevista la partecipazione alla kermesse irpina anche del leader di Insorgenza Civile, Nando Dicè che rilancerà l’autonomia del meridione contro la globalizzazione. Durante la conferenza saranno ufficializzate le adesioni di alcuni amministratori locali e sarà resa nota la struttura organizzativa provinciale del movimento di insorgenza Civile.

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