Trivellazioni: “Dopo Sbocca Italia, Regione non può più bloccarle”

“Mi spiace dover rilevare che molti di coloro che si occupano di trivellazioni petrolifere sul piano locale continuino a non considerare una realtà ineludibile: dopo la conversione in legge dello Sblocca Italia le competenze relative al rilascio di autorizzazioni per le ricerche di idrocarburi passano tutte in capo al Governo centrale. Alle Regioni resta solo il diritto di esprimere un parere consultivo.” Lo afferma Sergio Nappi, consigliere regionale di Forza Italia. …

“Mi spiace dover rilevare che molti di coloro che si occupano di trivellazioni petrolifere sul piano locale continuino a non considerare una realtà ineludibile: dopo la conversione in legge dello Sblocca Italia le competenze relative al rilascio di autorizzazioni per le ricerche di idrocarburi passano tutte in capo al Governo centrale. Alle Regioni resta solo il diritto di esprimere un parere consultivo.” Lo afferma Sergio Nappi, consigliere regionale di Forza Italia.
“E’ singolare – aggiunge Nappi – che si organizzino dibattiti ai quali partecipano parlamentari nazionali che, facendo finta di ignorare o ignorando la realtà, lanciano accuse contro la Regione in ragione di competenze che la regioni, invece, non hanno più. Ed è altrettanto singolare che nessuno faccia presente a costoro la novità introdotta dall’articolo 38 dello Sblocca Italia che definisce le ricerche di idrocarburi come opere di interesse strategico, di pubblica utilità, urgenti ed indifferibili così da evitare qualsiasi forma di opposizione da parte delle comunità locali. A tal riguardo – prosegue l’esponente forzista – invitiamo a visionare l’ultima puntata di ‘Presa Diretta’, che si è occupata su come le nuove norme impatteranno sui territori e sull’economia, per avere conferma – qualora ce ne fosse bisogno – della impossibilità della Regione di incidere su una decisione che è demandata totalmente al Governo. Credo sia il caso di ricordare che il decreto Sblocca Italia è stato votato dal Partito democratico, dal Nuovo centrodestra, da Scelta Civica. Hanno votato contro, invece, Forza Italia, M5s, Fratelli d’Italia, Lega e Sel.”
“Tuttavia, – osserva il Consigliere regionale – il Presidente Caldoro e la sua Giunta hanno impugnato lo Sblocca Italia dinanzi alla Corte perché considerano l’articolo 38 in contrasto con quanto dispone l’articolo 117 della nostra Costituzione, e perché fermamente contrari alle trivellazioni nelle zone interne. Cosa che il governo di centrosinistra della Basilicata non ha fatto.”
“Per quanto mi riguarda, continuerò a spendermi, nel limite delle mie possibilità, per evitare che la nostra provincia sia nuovamente sfregiata da ricerche che avrebbero un impatto devastante sul nostro ambiente e sulla nostra economia. Al contempo, però, invito i parlamentari nazionali, specie quelli di maggioranza, a fare altrettanto rendendosi promotori di iniziative legislative che – chiude Nappi – incidano su quanto la legge in vigore dispone.”

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