Vallata-Valle Ufita, appello di D’Addesa sulla strada

Vallata-Valle Ufita, appello di D’Addesa sulla strada
“Nella passata Amministrazione De Simone il Consiglio Provinciale di Avellino, con la deliberazione n. 49 del 6 marzo 2008, dispose, anche di concerto con il Consiglio Comunale di Vallata, la provincializzazione della strada Vallata – Iazzano –Fondo Valle Ufita. Una volta completato l’iter ammini…

Vallata-Valle Ufita, appello di D’Addesa sulla strada

“Nella passata Amministrazione De Simone il Consiglio Provinciale di Avellino, con la deliberazione n. 49 del 6 marzo 2008, dispose, anche di concerto con il Consiglio Comunale di Vallata, la provincializzazione della strada Vallata – Iazzano –Fondo Valle Ufita. Una volta completato l’iter amministrativo di competenza dell’Amministrazione Provinciale la pratica fu trasmessa agli Uffici della Regione Campania per l’emissione del relativo decreto di nuova classificazione della strada. Ad oltre un anno e mezzo dall’adozione di quella deliberazione la provincializzazione invece è ancora di là da venire e la responsabilità di tale fatto è ovviamente da attribuire sia all’Amministrazione Provinciale di Avellino sia alla Regione Campania”. E’ quanto afferma in una nota Erminio D’Addesa, ex presidente del Parlamentino, ora dirigente provinciale di Italia dei Valori. “La strada da provincializzare – aggiunge – fu realizzata una quindicina di anni fa su impegno del Comune di Vallata e va ad innestarsi sul Fondo Valle Ufita e precisamente sulla SP 281, strada di collegamento da e per Grottaminarda. L’Amministrazione Provinciale di Avellino successivamente con un APQ ha finanziato e realizzato una bretella stradale -con una rotatoria finale nella parte urbana di innesto con la SS 91- che collega il centro di Vallata con il tratto preesistente di competenza comunale. Ebbene per omogeneizzare le competenze gestionali fu appunto proposta e decisa la provincializzazione del tratto comunale che tra l’altro ha tutte le caratteristiche tecniche per accedere a questa classificazione. A tutt’oggi però la provincializzazione ancora non c’è stata perché gli Uffici competenti della Regione Campania non hanno provveduto a preparare e firmare il necessario decreto di nuova classificazione ma anche perché gli Uffici del Settore Infrastrutture e Viabilità dell’Aministrazione Provinciale non hanno seguito e non seguono con la necessaria vigilanza l’iter burocratico della cosa. Questo è l’attuale stato dell’arte”. “La provincializzazione della strada Vallata-Iazzano-Valle Ufita – parla sempre D’Addesa – è indifferibile ed urgente anche perché sono necessari interventi di messa in sicurezza con una regolare segnaletica orizzontale e verticale per garantire un migliore transito veicolare. Su questa strada infatti insiste un transito automobilistico notevole sia zonale che sovrazonale e perciò anche gli interventi tecnici sono improcrastinabili (poco tempo fa si è registrato un incidente automobilistico con gravissimi danni alle persone ed ai mezzi). E’ amaro constatare che una firma in calce ad un decreto è cosa preziosa e rara per la burocrazia regionale specialmente se serve per le esigenze e per la salvaguardia di un territorio interno come può essere la Baronia o l’Alta Irpinia. Questo è l’ennesimo caso di “napolicentrismo” che evidenzia in maniera lampante la distanza esistente tra la zona costiera e le zone interne, tra gli Uffici napoletani della Regione Campania e la Valle dell’Ufita”.

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