Sarà un’estate lontano da spiagge ed ombrelloni per i riferimenti cittadini dei partiti di centrodestra e di centrosinistra. Entrambi gli schieramenti lavorano a costruire un’alternativa allo squadrone civico con cui Gianluca Festa si ripresenterà agli elettori nel 2024. In casa centrodestra si lavora alla costruzione di una coalizione che, almeno al primo turno, giocherà una partita politicamente coerente. “Unità” è la parola d’ordine emersa dall’ultimo incontro tra i coordinatori cittadini di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia e Verde è Popolare. Il tentativo è quello di arrivare ad una sintesi sul candidato sindaco senza ricorrere alle primarie. Decisioni che i partiti avellinesi prenderanno in accordo con i livelli regionali, soprattutto se, come sembra probabile, nella prossima primavera si tornerà alle urne anche per le elezioni provinciali.
Una doppia partita, dunque, per due candidature apicali, quella a sindaco e quella a presidente di Palazzo Caracciolo, di cui si inizierà a discutere entro luglio con un incontro tra i vertici cittadini, provinciali e i deputati eletti nel collegio Avellino. Obiettivo, soprattutto di Fratelli d’Italia, è quello di sfruttare il vento in poppa che soffia a livello nazionale e provare a risalire la china di un consenso elettorale tradizionalmente basso alle amministrative. Questa è la linea da seguire anche secondo la senatrice Giulia Cosenza, che ha partecipato al taglio del nastro del circolo di Fratelli d’Italia: «saremo in campo con una nostra lista, con le nostre idee e il nostro percorso». Tra i nomi al momento solo sussurrati ci sarebbero quelli di Maria Elena Iaverone, passata alla Lega dopo aver ricoperto il ruolo di vicesindaco per il Pd, di Giovanni D’Ercole, attuale vicecommissario regionale di FdI e già consigliere comunale, dell’ex assessore Sergio Barile e di Costantino Preziosi che siede all’opposizione di Festa. Dall’altra parte, proseguono gli incontri tematici del centrosinistra allargato. Pd, Sinistra italiana, Si Può, M5s, App e Controvento, si confronteranno, il 10 luglio a Valle, su “Promozione, organizzazione e funzioni. Un progetto per la cultura ad Avellino”.
Anche qui le primarie, a cui parte del Partito democratico vorrebbe far ricorso per la scelta del candidato sindaco di coalizione, potrebbero presto essere accantonate per la contrarietà espressa dai partiti minori e dalle associazioni che stanno costruendo il campo largo alternativo a Festa. Parallelamente agli incontri pubblici, proseguono anche quelli a porte chiuse. L’ala più a sinistra della coalizione, compresi gli esponenti dell’area Schlein, sarebbe in pressing su Generoso Picone, presidente di Controvento, giornalista e scrittore con alle spalle l’esperienza amministrativa da assessore alla cultura. In pole, dalle fila Pd, anche il consigliere Nicola Giordano e la coordinatrice della segreteria provinciale, Enza Ambrosone. E dalle fila del M5s qualcuno vorrebbe tentare il riscatto dell’esperienza amministrativa durata solo pochi mesi, riproponendo un ruolo da protagonista per l’attuale consigliere regionale, Vincenzo Ciampi.