Vincenzo Filomena: non è sufficiente voltare pagina

Vincenzo Filomena: non è sufficiente voltare pagina
Questa la dichiarazione di Vincenzo Filomena (Presidente Provinciale Alleanza di Centro):
“E’ nostra opinione che in Campania non sia affatto sufficiente voltare pagina – come affermato dal leader nazionale del PD on. Franceschini – pensando, magari, di passare ad una mera lettura o scrittura d…

Vincenzo Filomena: non è sufficiente voltare pagina

Questa la dichiarazione di Vincenzo Filomena (Presidente Provinciale Alleanza di Centro):
“E’ nostra opinione che in Campania non sia affatto sufficiente voltare pagina – come affermato dal leader nazionale del PD on. Franceschini – pensando, magari, di passare ad una mera lettura o scrittura di un capitolo successivo o integrativo dello stesso testo. I cittadini della Campania hanno avuto tanto tempo e tante occasioni per effettuare una adeguata lettura e complessiva valutazione della storia politica ed amministrativa scritta in questi ultimi dieci anni di Governo regionale. Pur apprezzando e fatte salve le poche eccezioni prodotte e presenti sul territorio – riteniamo che non sia assolutamente vantaggioso per la Campania la riproposizione di alcuna rilettura delle fallimentari pagine di storia politica ed amministrativa scritte dal Presidente Bassolino e dalle forze politiche di centrosinistra. Auspichiamo, pertanto, che gli autori di questa “costosa” storia campana la quale si segnala per il fallimento di un progetto politico e per le ingenti risorse economiche mandate in fumo, non abbiano ad immaginare la possibilità di poter scrivere capitoli aggiuntivi grazie all’utilizzo di pseudonimi. Siamo convinti che per realizzare un reale e complessivo miglioramento del sistema politico, sociale ed economico della Campania non sia sufficiente cambiare pagina ma, che sia assolutamente necessario cambiare libro, trama e autori. E’ nostra convinzione che le forze politiche alternative al governo di centrosinistra riusciranno, in occasione dell’imminente competizione elettorale, a mettere in campo una valida progettualità e una più moderna classe dirigente, riuscendo a scrivere una nuova storia, ovvero tante pagine di buona politica e di buona amministrazione”.

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