16 chili di materiale esplosivo e fuochi d’artificio nascosti in casa, 30enne in manette

Operazione “Capodanno sicuro”, controlli e sequestri di fuochi d’artificio da parte dei carabinieri. I militari della Stazione di Atripalda hanno effettuato un’ispezione presso una rivendita di Manocalzati, denunciandone il titolare per aver posto in vendita prodotti esplodenti privi dell’etichettatura “CE”, pertanto, in contrasto con quanto previsto dall’art. 53 del T.U.L.P.S.. Oltre al sequestro di 45 scatole di cartone contenenti 60 pezzi cadauna di artifizi pirotecnici, è scattata a carico del titolare dell’esercizio la denuncia in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.

Alla medesima Autorità Giudiziaria è stato denunciato un commerciante di Montella per il reato di omessa denuncia di detenzione di materiale esplodente: i militari della locale Stazione hanno accertato che presso il suo negozio l’uomo deteneva per la vendita artifizi pirotecnici, senza alcuna autorizzazione ed omettendo di denunciarne la detenzione all’autorità di pubblica sicurezza.

I Carabinieri della Compagnia di Ariano Irpino, hanno invece deferito in stato di arresto un trentenne di Melito Irpino ritenuto responsabile di illecita detenzione di esplosivi e artifizi pirotecnici. I militari del Nucleo Operativo Radiomobile hanno effettuato una perquisizione presso l’abitazione del soggetto suindicato, rinvenendo in un locale attiguo circa 16 chili tra materiale esplosivo (bombe carta) ed artifizi pirotecnici detenuti senza i previsti titoli autorizzativi. Dopo le formalità di rito espletate in Caserma, l’uomo è stato  tradotto presso la sua abitazione e sottoposto alla misura degli arresti domiciliari, a disposizione della Procura della Repubblica di Benevento.

Per il reato di detenzione abusiva di materie esplodenti, alla Procura sannita è stato denunciato in stato di libertà dai Carabinieri del citato Nucleo Operativo e Radiomobile anche un 65enne sempre di Melito Irpino che presso la sua abitazione nascondeva ed illecitamente deteneva materiale esplodente per un peso di circa 2 chilogrammi.

SPOT